«Il mio voto contrario, nella riunione odierna della direzione nazionale del Pd, sulla composizione del Comitato Costituente per il congresso, è rivolto al metodo e al merito con cui sono stati selezionati i componenti». Ad affermarlo è Enza Bruno Bossio, componente della direzione nazionale del Pd.

Secondo la dem calabrese «la scelta fatta, anche in questo caso, ripropone lo stesso schema che ha condotto il Pd alla sconfitta elettorale del settembre scorso. Di fatto, anche la presenza delle poche autorevoli personalità, esterne al partito, che sono state coinvolte - prosegue - rischiano di apparire come una copertura ad una operazione di autoconservazione dei soliti apparati correntizi».

«È stata ancora una volta sacrificata la rappresentanza territoriale e non è stata operata alcuna effettiva apertura verso espressioni autonome della società civile, né - aggiunge Enza Bruno Bossio - è stato promosso il coinvolgimento di una pluralità di forze del variegato mondo delle forze progressiste. Perseverare in questa impostazione, potrà generare addirittura un rinsecchimento dell'insediamento sociale, politico e culturale del partito, vanificando così il tentativo di una fase costituente che si pone l'obiettivo del rilancio della funzione storica del Pd».

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