La Regione adotta il provvedimento con riferimento al programma di sviluppo rurale. L’assessore illustra le misure per sostenere le realtà produttive frenate da coronavirus e lockdown
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«Sostenere e agevolare le aziende agroalimentari calabresi impegnate in progetti relativi alle misure a investimento del Prs, che abbiano subito gravi ritardi a causa del lockdown e della crisi da Covid 19»: è quanto prevede il “Decreto Semplificazione”adottato dalla Regione con riferimento al Programma di sviluppo rurale 2014-2020. A darne notizia è l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo con una nota stampa.
Il “Decreto Semplificazione”, in particolare, riguarda 10 misure del Programma di sviluppo rurale. «Con il Decreto, pubblicato sul portale istituzionale www.calabriapsr.it, d’accordo con il presidente Santelli abbiamo deciso – sottolinea l’assessore regionale Gallo – di prorogare le scadenze degli interventi finanziati con i fondi delle misure strutturali del Programma di Sviluppo Rurale al 30 giugno 2021, semplificare le procedure relative alla presentazione delle varianti progettuali e consentire ai beneficiari del Psr la realizzazione di lotti funzionali. In sostanza – spiega Gallo - il provvedimento ha lo scopo di facilitare burocraticamente ed a livello di tempistiche le aziende calabresi virtuose, poste in forte difficoltà dall’emergenza Covid-19. Con il Decreto disapplichiamo la normativa comunitaria, che prevede pesanti sanzioni per il mancato rispetto delle tempistiche stabilite originariamente, e concediamo agli imprenditori impossibilitati a completare i propri progetti, per le conseguenze dalla pandemia, di presentare alla Regione la rendicontazione di lotti funzionali».