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Il consigliere regionale Mimmo Bevacqua ha presentato un Ordine del giorno, secondo firmatario il consigliere Giuseppe Giudiceandrea, sulla riapertura del Tribunale di Rossano, col quale impegna la Giunta regionale a porre in atto tutte le iniziative necessarie ad accertare la presenza di una reale volontà del Governo a rivedere il decreto legislativo 155/2012 che prevede proprio la soppressione del presidio giudiziario.
Nel documento l’esponente del Pd, invita l’esecutivo regionale ad “intervenire presso il Ministro di Grazia e Giustizia per manifestare tutte le criticità che la soppressione e il conseguente accorpamento del Tribunale di Rossano hanno determinato, chiedendo la ridefinizione dell'assetto territoriale degli uffici giudiziari secondo criteri oggettivi e omogenei che tengano conto dell'estensione del territorio, del numero degli abitanti, dei carichi di lavoro e dell'indice delle sopravvenienze, della specificità territoriale del bacino di utenza, anche con riguardo alla situazione infrastrutturale, e del tasso d'impatto della criminalità organizzata”
“E’ necessario rivedere la decisione del governo – ha detto Bevacqua – anche alla luce delle relazioni della DNA del 2011/2012 e di quelle della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa che, in più occasioni, hanno affermato, dati alla mano, che la città di Rossano e il suo comprensorio insistono su un territorio ad altissimo rischio-criminalità”.
Il consigliere regionale chiede all’esecutivo regionale di “esplorare le vie percorribili per giungere alla riapertura del Tribunale di Rossano Calabro, che rappresenta sicuramente, in relazione al bacino di utenza, superiore ai 150.000 abitanti ed al carico di lavoro un indispensabile presidio di legalità in una zona ad alta densità criminale”
Nell’Odg, l’esponente del Pd ricorda, inoltre, l’incontro, riferito dal senatore Enrico Buemi, avuto in sede di Commissione Antimafia con il Ministro di Grazia e Giustizia Andrea Orlando, durante il quale si sarebbe palesato uno spiraglio per la rivisitazione del riordino della geografia giudiziaria e, nello specifico, per la riapertura del Tribunale di Rossano.
“Chiediamo – ha concluso Bevacqua – che il Governo centrale inserisca la problematica in all’interno degli impegni pubblicamente assunti dal Presidente del Consiglio dei Ministri in relazione all’effettivo rilancio del Sud del Paese in termini di riqualificazione e potenziamento dei servizi, nonché di presidio costante della legalità e di gestione efficace dei finanziamenti volti al miglioramento delle condizioni socio-economiche”.