«Anas e Rfi la smettano di prendere in giro i calabresi. Opere già finanziate per circa tre miliardi di euro e progetti che non diventano mai definitivi: la Calabria è prigioniera di inconcepibili ritardi da parte di Anas e Rfi. Gli incontri di routine con i rispettivi dirigenti e responsabili si sono dimostrati semplici palliativi e una perdita di tempo. Per questo, credo sia arrivato il momento che la presidente Santelli intervenga in maniera dura e diretta per sbloccare quanto avviato dal precedente governo regionale». È quanto dichiara il capogruppo PDd in Consiglio regionale, Domenico Bevacqua.

 

«Proprio perché la presidente Santelli ha parlato di una ripartenza post Covid che punti su uno shock economico legato a un piano di investimenti pubblici - aggiunge il politico del Pd - ritengo che la Calabria debba richiamare alle loro responsabilità Anas e Rfi, che hanno nel loro portafoglio somme ingenti a disposizione. Basta dilazionare i tempi per come si è fatto finora! È arrivato il momento che il livello di governo regionale e quello statale si parlino, chiedendo conto dei progetti quiescenti e pretendendo un cronoprogramma preciso».

 

«Sto parlando di una serie incredibile di interventi infrastrutturali di importanza primaria - attacca Bevacqua - il nuovo tratto stradale della A2 tra Altilia e Cosenza; il nuovo svincolo della A2 a Settimo di Rende; l’ammodernamento della SS106 tra Crotone e Sibari e nel reggino; la trasversale della Serre; l’elettrificazione della linea jonica; l’ammodernamento della trasversale ferroviaria tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme; la realizzazione della nuova fermata ferroviaria a Settimo di Montalto. Sono tutte opere che, pur essendo da tempo già destinatarie delle risorse necessarie, languono in larga parte nell’assurdo rimpallo di burocrazie interne agli enti di pertinenza».

 

«Mi limiterò – prosegue Bevacqua - a due soli esempi. Lo svincolo A2 di Rende - Università è stato inserito più di tre anni fa nel Contratto di Programma 2016-2020 tra Governo e Mit per un importo di 33 milioni di euro: Anas in tre anni non riesce a superare lo stadio del progetto preliminare per giungere in tempi ragionevoli alla redazione del progetto definitivo che poi dovrà superare le procedure della Valutazione di Impatto Ambientale in capo al Ministero competente. Fermata ferroviaria di Settimo di Montalto: la Regione Calabria ha destinato 6,5 milioni ai Comuni per completare la viabilità relativa, ma Rfi, anziché mantenere gli impegni presi a ottobre 2019 dall’Ad Gentile “nel garantire la nuova infrastruttura in tempi brevi” in altri luoghi realizzata in tre mesi (vedi fermata di Bergamo ospedale), tergiversa e propone, per perdere ulteriore tempo, la realizzazione di infrastrutture 10 volte più costose, senza risorse disponibili che, anzi, vengono chieste alla Regione Calabria e con tempi di realizzazione stimati che sono nell’ordine dei cinque anni. Si corre così il rischio di realizzare le strade di collegamento senza avere la fermata!».

 

«Per parte mia – conclude Bevacqua – mi rivolgerò al Ministro De Micheli per rappresentarle nel dettaglio la situazione e per richiedere una vigilanza più stringente e l’apertura di un tavolo dedicato per l’accelerazione di tutti questi interventi che per la Calabria sono indispensabili. In particolare, se ANAS e RFI non sono in grado di portare a compimento quanto compete loro, si provveda a ripensare a livello di Paese una gestione ordinaria che non giunge mai a conclusione. La questione è cruciale per la sopravvivenza, lo sviluppo e il diritto alla mobilità di interi territori».