Il suo scopo principale è quello di puntare all'immediato viluppo della nostra regione
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Non sarà soltanto la classe politica con il suo ritorno alle urne, previsto, anzitempo, per il 3 e 4 ottobre prossimi, per il rinnovo del Consiglio Regionale, a lanciare la sfida per la rinascita della Calabria perché a scendere in campo per promuovere e difendere i diritti dei cittadini calabresi, attraverso un nuovo e più forte impulso socio culturale, sarà, tra gli altri, anche il mondo dell’associazionismo internazionale con la nascita del Rotary E-Club Al Mantià Calabria di Amantea, una idea del Pdg Ciccio Socievole.
Una sfida rivoluzionaria e di forte caratura culturale che andrà ad emergere già sin dalle prime battute. Al primo club del nuovo Distretto Calabria 2102 del Rotary International domani sera, lunedì 13 settembre, verrà consegnata la carta costitutiva e nello stesso tempo che andrà a condividere con la presentazione di un primo progetto d’impegno che coinvolge tutte le più emergenti articolazioni della Calabria.
Scopo principale puntare al più immediato nuovo sviluppo di una regione che soffre spesso la indifferenza della politica, le conseguenze di un disagio proveniente dalla scarsa capacità di amministrare il bene comune e talvolta anche del mancato interesse verso i problemi del territorio e delle sue risorse.
«È un nuovo Rotary – come avverte Ciccio Socievole - che, pur nel rispetto delle linee guida del suo fondatore, Paul Harris, cambia espressione operativa al suo modo di essere affidandosi alla fantasia e alle reali interpretazioni dei bisogni di una società calabrese che ha necessità di credere in una rivoluzione etico sociale. Un Rotary che sostanzialmente ha deciso di mette le ali ad una Calabria che cambia».
Il club Al Mantiàh nella sua avanzata visione ha già deciso di puntare i fari su come affrontare e superare la sempre più preoccupante ondata della pandemia legata al Covid 19, la grave emergenza ambientale spesso causata dagli effetti climatici, le grandi preoccupazioni scaturite dalla difficile attività economica dalla sempre più carente certezza del lavoro ed altri problemi di grande prioritaria giornaliera.
Obiettivi riportati in un manifesto condiviso e di forte respiro socio-culturale e che ha come principale obiettivo il più pieno coinvolgimento, attraverso la penetrante azione del club, del mondo dell’università, dell’imprenditoria, delle professioni, dell’associazionismo e che mira a far salire in cattedra subito l’esperienza dei giovani potenziali protagonisti dell’ambito progetto della Calabria che cambia.
Il tutto nasce da una inderogabile ed essenziale necessità di ricorrere alle più attive forze della cultura calabrese. Questo nuovo club che porta un nome antico e significativo (Al Mantiàh = la rocca) vuole essere essenzialmente la roccaforte dei principi e dei valori rotariani oltreché dell’altruismo e della spinta solidaristica. Il club, forte di 36 soci, potrà contare sulla grande esperienza rotariana e sulla spinta propulsiva del Pdg Ciccio Socievole e sull’entusiasmo di un nutrito gruppo di giovani professionisti pronti a mettere a disposizione tempo e talento professionale. Al suo esordio saranno presenti quasi tutti i Club della Calabria.