Si punta alla graduale eliminazione dell'impiego di ogni forma di allevamento in gabbia. L’assessore Gallo: «Vogliamo sostenere un settore essenziale e duramente provato, dopo la pandemia, dall'esplosione dei costi delle materie prime»
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«Dalla Regione 12 milioni per gli allevatori calabresi, con l'obiettivo di favorire la diffusione di pratiche allevatoriali sempre più sostenibili e aderenti alle esigenze naturali delle specie allevate». Lo rende noto la Regione con un comunicato stampa nel quale si legge che «è stata pubblicata ed è disponibile sul portale Calabria Psr la graduatoria provvisoria delle domande di sostegno pervenute in risposta al bando per il benessere animale, annualità 2023».
«Con le risorse legate all'intervento in questione - afferma l'assessore regionale all'Agricoltura, Gianluca Gallo - intendiamo sostenere un settore essenziale e duramente provato, dopo la pandemia, dall'esplosione dei costi delle materie prime. Intendiamo affermare il fondamentale principio del rispetto del benessere degli animali in quanto esseri senzienti, con riflessi positivi in termini di migliore sanità animale, attraverso tecniche di allevamento che comportino minori fonti di stress e di sofferenza fisica, alimentazione idonea, condizioni di stabulazione adeguate alle esigenze specifiche, nonché una maggiore attenzione alla biosicurezza, con rilevanti benefici anche in termini di inquinamento ambientale».
«Nello specifico, attraverso le iniziative programmate - è detto nel comunicato - si punta alla graduale eliminazione dell'impiego di ogni forma di allevamento in gabbia, con un sostegno per ogni capo di bestiame adulto a favore degli allevatori che abbiano assunto l'impegno di adottare una serie di impegni migliorativi delle condizioni di allevamento, per almeno 5 anni. La partecipazione al bando, riservata ad allevatori singoli o associati e ad enti pubblici gestori di aziende agricole, ha fatto registrare la presentazione di 1.583 domande. Ad esito della fase di esame curata dalla Commissione di valutazione, 941 di esse sono risultate ammissibili e finanziabili, mentre altre 173 sono state ritenute ammissibili ma non finanziate nell'immediato per mancanza di adeguate risorse che si conta comunque di reperire attraverso economie di spesa o ulteriori investimenti, così da estendere la platea dei beneficiari. Da segnalare che avverso la graduatoria provvisoria, nel termine di 10 giorni dalla pubblicazione della stessa, gli interessati potranno presentare istanza di riesame in autotutela, esclusivamente a mezzo pec da trasmettere all'indirizzo zootecnia.agricoltura@pec.regione.calabria.it».