Si è tenuto ieri, venerdi 5 luglio, presso la splendida struttura delle Terme di Galatro un incontro organizzato in collaborazione con la Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) sul tema "Il Medico di Famiglia e le Terme: Sinergie e Prospettive".

All'evento hanno partecipato numerosi medici di medicina generale della città metropolitana di Reggio Calabria, rappresentati dal dottor Francesco Biasi, segretario Fimmg di Reggio Calabria. L'incontro si è aperto con i saluti del sindaco di Galatro, Pino Sorbara, il quale ha sottolineato l'importanza di tali iniziative per il benessere della comunità locale. Il direttore sanitario delle Terme, Concetta Delfino, ha illustrato le cure erogate dalle Terme di Galatro e i loro benefici, evidenziando come le terapie termali possano contribuire al miglioramento della qualità della vita dei pazienti. Il dott. Francesco Biasi ha sottolineato la necessità di promuovere la cura termale, sostenendo la sua efficacia che ottiene risultati positivi generali misurabili in termini di economia sanitaria, e specifici in patologie reumatologiche, otorinolaringoiatriche, ginecologiche, urologiche e dermatologiche.

Inoltre, il dottor Biasi ha discusso alcune problematiche burocratiche e nuovi adempimenti che riguardano la medicina generale, evidenziando la necessità di semplificare le procedure per facilitare l'accesso alle cure termali. A conclusione dei lavori, l'amministratore unico delle Terme, dottor Domenico Lione, ha dichiarato: «È per me un grande onore poter intervenire oggi su un tema di fondamentale importanza per il benessere della nostra comunità: la sinergia tra il medico di famiglia e le terme, e le prospettive che questa collaborazione può aprire. Le terme, con le loro acque ricche di proprietà terapeutiche, rappresentano da sempre un luogo di cura e benessere. Tuttavia, il vero valore delle nostre strutture termali può essere pienamente espresso solo attraverso una collaborazione stretta e continua con i medici di famiglia, figure chiave nel percorso di salute dei cittadini».

Il dottor Lione ha inoltre sottolineato come il medico di famiglia, con la sua conoscenza approfondita delle storie cliniche e delle esigenze specifiche dei pazienti, possa potenziare l'uso delle risorse termali. Un esempio emblematico è quello di pazienti con patologie croniche come l'artrite o i disturbi respiratori, per i quali la collaborazione tra medico di famiglia e terme può significare un miglioramento significativo della qualità della vita. Per rendere concreta questa sinergia, è necessario promuovere una maggiore consapevolezza tra i medici di famiglia sulle opportunità offerte dai trattamenti termali, facilitare l'accesso alle cure termali per i pazienti e continuare a investire nella ricerca scientifica per dimostrare l'efficacia delle terapie termali. In conclusione, la collaborazione tra il medico di famiglia e le terme rappresenta una necessità per migliorare la salute e il benessere della nostra comunità. Lavoriamo insieme per costruire un sistema integrato di cura che metta al centro il paziente, offrendo soluzioni efficaci, personalizzate e sostenibili.