Al centro lo sviluppo degli scali regionali e la richiesta di ripristino del volo Reggio Calabria-Roma fondamentale per i pendolari, istanza accolta dalla compagnia aerea
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Nella sede di Alitalia, a Fiumicino, ieri si è tenuta una riunione di oltre due ore nel corso della quale si è discusso del sistema aeroportuale calabrese: Lamezia, Crotone ed in particolar modo sviluppo e rilancio di Reggio. Promosso dal deputato Francesco Cannizzaro, affiancato dal presidente di Sacal Giulio De Metrio, l’incontro si è sviluppato alla presenza del direttore generale di Alitalia Giancarlo Zeni e del responsabile strategie e network Marco Comani.
Dapprima il presidente De Metrio ha illustrato minuziosamente le intenzioni di Sacal per quanto concerne l’utilizzo dei 25 (+2) milioni dell’emendamento Cannizzaro e le potenzialità dello scalo reggino, soprattutto in virtù dell’attività intrapresa per ottenere l’abbattimento delle cosiddette limitazioni che lo vincolano alla categoria C.
Dopo i consulti sui dettagli del progetto di sviluppo dell’Aeroporto dello Stretto, si è passati ad altra questione che chiama in causa direttamente Alitalia: il ripristino del volo mattutino Reggio-Roma, fondamentale per i pendolari, consentendo andata e ritorno nella stessa giornata col night-stop.
«A dispetto del periodo di enormi difficoltà del comparto aereo, - si legge in una nota - la Compagnia di bandiera non ha respinto l’istanza del parlamentare e del presidente di Sacal. Anzi, i massimi dirigenti di Alitalia hanno compreso la strategicità e l’importanza sociale della richiesta, accogliendola di buon grado ed impegnandosi al ripristino del collegamento non appena vi sarà nuovamente una ripresa di domanda.
Tutto ciò a fronte del momento molto delicato vissuto da Alitalia, che tramite decreto interministeriale presto farà il passaggio ufficiale alla Newco ITA (Italia Trasporto Aereo spa). Nonostante i notevoli tagli causati dalla pandemia che hanno portato a ridurre flotta e collegamenti in tutta Italia ma anche su piazze di rilevanza internazionale, verrà quindi esaudito il desiderio di ripotenziare il prima possibile il “Tito Minniti”. Sulla scorta degli esiti positivi della riunione, è auspicabile infatti che già dai prossimi mesi si riuscirà a soddisfare questa rivendicazione tutta calabrese, credendo nelle potenzialità dello scalo reggino, che a breve sarà oggetto dei bandi di gara legati all’emendamento per l’ammodernamento e lo sviluppo definitivo dell’infrastruttura.
Le criticità dettate dalla pandemia hanno creato enormi ritardi, rallentando ogni aspetto, anche i trasporti ed i progetti connessi. Ma la fase di ripartenza post-lockdown regalerà sicuramente grandi soddisfazioni agli aeroporti calabresi. La conferma- conclude la nota - è dettata appunto anche dalla forte attenzione rivolta da Alitalia nei confronti di Sacal e dello scalo dello Stretto».