Il picco è atteso per la prossima settimana. Questa ondata di calore potrebbe durare almeno fino al 19-20 luglio e porterà afa, umidità e cieli lattiginosi a causa dell'enorme quantitativo di sabbia sahariana che verrà trasportata nell'atmosfera
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Dopo un'estate fino ad ora senza particolari eccessi ad eccezione della prima ondata di caldo africano del mese di giugno, ecco che il grande caldo di origine sub-tropicale scalda i motori. Già a partire dal weekend infatti è previsto l'arrivo di una massa d'aria calda di origine africana sull'intera Penisola italiana, con un primo e netto aumento delle temperature. Il responsabile di tutto questo sarà una bassa pressione molto profonda che si andrà a collocare nell'Atlantico e più precisamente a largo della Gran Bretagna. Essa causerà il richiamo del promontorio caldo sub-tropicale destinato a raggiungere addirittura anche la Scandinavia, con temperature ben oltre le medie stagionali.
Secondo gli ultimi aggiornamenti il picco del gran caldo è atteso però durante la prossima settimana quando sono previsti valori alla quota di 1500m compresi tra i 25°C ed i 28°C e ciò vorrà dire che lungo le coste si potranno raggiungere o superare facilmente i 36-38°C con picchi addirittura di 41-42°C (o oltre) nelle aree di pianura del cosentino, crotonese e della Bassa Calabria.
Ad oggi questa seconda ondata di caldo intenso di questa estate non sembra durare poco come la precedente: infatti al sud Italia e sulla Calabria è probabile che essa perduri almeno fino al 19-20 luglio con afa, umidità e cieli lattiginosi a causa dell'enorme quantitativo di sabbia sahariana che verrà trasportata nell'atmosfera.