A parte l’arrivo di un debole flusso perturbato che ha interessato la regione tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 queste feste di Natale stanno trascorrendo con tempo in prevalenza stabile e soleggiato e con temperature decisamente miti per il periodo. Basti pensare che sui principali monti della regione c’è assoluta assenza di neve e questa è una vera delusione per tutti gli appassionati ma soprattutto un’anomalia dal punto di vista meteorologico. Ecco però che dal fine settimana e a partire dalla festa dell’Epifania tornerà finalmente il clima invernale con piogge, freddo e nevicate diffuse.

Arriva il vero inverno con piogge e freddo

Il vortice di bassa pressione che sta interessando l’Inghilterra sarà spinto verso Sud da una rimonta anticiclonica sul vicino Atlantico. Ciò significa che una profonda saccatura con annesso vortice ciclonico interesserà dapprima Spagna e Francia e successivamente l’Italia e la nostra regione. Secondo gli ultimi aggiornamenti infatti un ampio vortice di bassa pressione si andrà a collocare sulle regioni del centro Italia apportando maltempo localmente anche di forte intensità soprattutto lungo il comparto Tirrenico: a partire dalla giornata di sabato 6 gennaio le aree più colpite saranno fin sul Reggino ma con particolare attenzione sulle zone tra il Cosentino e il Catanzarese dove qui le precipitazioni potranno assumere anche carattere temporalesco.

Altrove si avranno piogge perlopiù moderate ad eccezione del Catanzarese Jonico dove, come consuetudine con queste configurazioni, l’intensità potrà essere localmente forte. Torna finalmente anche la il vero clima invernale: l’arrivo della perturbazione causerà un forte calo delle temperature su tutta la Calabria con il termometro che andrà a mantenersi al di sotto delle medie stagionali di circa 3-4°C; il calo può considerarsi notevole dal momento in cui, in questi giorni, i valori registrati sono di circa 5-6°C al di sopra delle medie stagionali con picchi addirittura fino ai 10°C previsti tra il 4 e il 5 gennaio. Ciò vorrà dire dunque che durante le ore diurne le temperature non supereranno i 10°C lungo le coste e pianure, mentre nelle aree interne si stabilizzeranno intorno agli 0°C.

Torna la neve sui monti

Il periodo anticiclonico che stiamo vivendo verrà ricordato soprattutto per la mancanza di neve sui monti calabresi: i paesaggi infatti si mostrano addirittura quasi autunnali con assenza di neve anche alle quote più elevate come Botte Donato a circa 1900 m di quota. Dall’Epifania però sembra che le condizioni meteo vireranno verso un sostanziale cambiamento. Il calo termico previsto infatti apporterà anche un generale calo della quota neve su tutti i principali monti con nevicate localmente anche intense che potranno interessare la Sila e il Pollino a partire dai 1000m di quota, ma la neve farà capolinea anche lungo le aree dell’Aspromonte: secondo gli ultimi aggiornamenti, che dovranno essere presi con le pinze, spiccano accumuli di circa 30-40 cm tra la Sila e il Pollino! In questo frangente però possiamo parlare solo di tendenza in quanto bisognerà attendere i successivi aggiornamenti che potranno confermare o no il tutto.