La stagione invernale 2024 sembra non voler interessare l’Italia e la Calabria. Dopo pochissimi giorni di freddo e nevicate (ma a quota non di certo prettamente invernale) e tanto anticiclone, ecco che il weekend sarà all’insegna, ancora una volta, di tempo stabile e temperature oltre le medie del periodo. Questo a causa della spinta dell’anticiclone che sta interessando l’intero Mediterraneo, il quale sta apportando bel tempo diffuso su tutta la Regione e valori di temperature al di sopra delle medie stagionali.

Weekend stabile e temperature relativamente miti

Il vortice polare è saldo a latitudini più elevate e questo fa sì che le correnti di aria più mite dai quadranti Meridionali salgano verso il Mediterraneo, apportando temperature non di certo invernali. È grossomodo la sintesi di tutta la stagione invernale che la Calabria ha vissuto fino ad ora: anche durante questo weekend infatti la situazione non cambierà. Avremo due giornate prettamente stabili e soleggiate su tutta la regione con qualche nuvola innocua che interesserà solo le aree Tirreniche ma senza rischio di precipitazioni. Le temperature sono previste stazionarie e senza variazioni di rilievo con valori che durante le ore diurne potranno raggiungere i 16-18°C specie lungo le aree Joniche e nelle aree interne del Vibonese e del Cosentino; più frizzantini invece saranno i valori minimi i quali, complice l’inversione termica che si andrà a creare, scenderanno al di sotto degli 8-9°C su quasi tutte le coste e pianure, con temperature che potranno raggiungere i 2-3°C nelle aree Cosentine.

Ritorno del maltempo ma di stampo prettamente autunnale

Ecco però che un possibile cambiamento ci farà visita durante la prossima settimana. Una perturbazione atlantica infatti scenderà di latitudine tuffandosi sul Mediterraneo apportando maltempo diffuso anche sulla Calabria. Non sarà però una perturbazione invernale: le temperature infatti non sono previste in calo significativamente ma rimarranno ancora leggermente al di sopra delle medie stagionali con nevicate che interesseranno solo i monti a partire dai 1300m di quota e con accumuli più consistenti dunque che interesseranno le quote più elevate. Per quanto riguarda la pioggia invece bisognerà attendere i prossimi aggiornamenti modellistici per tutti i dettagli. Per gli amanti del freddo e della neve questa stagione è sicuramente una delle più deludenti di sempre: mancano ormai meno di 15 giorni alla fine dell’inverno meteorologico e all’orizzonte non si intravedono ondate di freddo degne di nota.