Le condizioni meteorologiche cambieranno radicalmente di giorno in giorno. Da oggi fino a giovedì piogge e temporali interesseranno gran parte della regione, poi spazio al sole e alle temperature in aumento
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Dopo un fine settimana delle Palme caratterizzato da tempo perlopiù stabile sulla regione, ecco che con la giornata di oggi inizia la Settimana della Santa Pasqua. Durante questo periodo le condizioni meteorologiche cambieranno radicalmente di giorno in giorno, con che interesseranno la prima parte della settimana e, successivamente, sole e anche un po' di caldo.
Maltempo fino a giovedì sulla Calabria
Una perturbazione di origine atlantica raggiungerà l'intera Penisola ad inizio settimana coinvolgendo anche la Calabria tra martedì 26 marzo e giovedì 28 marzo. Durante questo periodo si avranno piogge e temporali dapprima lungo il comparto Tirrenico per poi espandersi sull'intera regione con precipitazioni che localmente potranno risultare anche intense. In questo frangente si avrà anche un generale calo delle temperature con valori che si manterranno nelle medie del periodo: di conseguenza è previsto il ritorno della neve sui principali monti calabresi a partire dai 1400-1500m , la tipica neve marzolina. Poi si aprirà una fase generale di bel tempo con temperature in aumento.
Sole e temperature in forte aumento tra venerdì e Pasquetta
La perturbazione è prevista in allontanamento dalla Calabria dalla giornata di giovedì: infatti essa sarà scalzata da un promontorio di alta pressione che da Sud risalirà verso l'intero Mediterraneo, apportando bel tempo e un generale forte aumento delle temperature. Secondo gli ultimi aggiornamenti, tra la giornata di venerdì e i giorni della Santa Pasqua e del Lunedì dell’Angelo si potranno avere temperature oltre la media addirittura di circa 8°C: ciò vorrà dire che i valori termici lungo le coste e pianure potranno raggiungere picchi fino ai 25-27°C in particolare lungo le aree Tirreniche in quanto spireranno correnti umide di scirocco che faranno creare l'effetto fohen su queste zone. Al contrario invece, lungo il comparto Jonico i valori saranno molto più contenuti con possibili nebbie di mare in formazione a causa dell'aria calda in sospensione sulle acque marine ancora fredde.
In sintesi: ovviamente questa è da considerarsi solo una tendenza meteo che avrà bisogno di ulteriori aggiornamenti ma, ad oggi, la probabilità che ciò accada è molto alta.