L’artista di origini bulgare Svetlina Sbacarizeva risiede in Calabria da circa vent’anni. «Ho vissuto a Reggio Calabria per i primi 10 anni e poi ho trovato la mia metà, sia dal punto di vista artistico che sentimentale, e dunque mi sono trasferita a Bova», dichiara ai microfoni di Grecanica News. Dopo aver conseguito il diploma presso l’Accademia di Belle Arti, Svetlina si è specializzata in quella che rappresenta per lei una grande passione, condivisa con il marito: le icone bizantine, una delle espressioni più affascinanti e significative dell’arte religiosa cristiana. Caratterizzate da uno stile distintivo e un elevato simbolismo, queste non raffigurano ritratti realistici ma immagini ideali, atemporali, con il fine di trasmettere innanzitutto una forte spiritualità, un messaggio teologico, per mezzo del linguaggio iconico espresso dai colori utilizzati.

 

«Per realizzare le icone bizantine ci vuole passione, prima ancora che la capacità tecnica di farlo», afferma l’artista. «L’icona che mi ha sempre ispirato maggiormente è quella di Gesù, ed è anche la prima in assoluto che abbia mai realizzato. Quando entro in una chiesa ortodossa la prima icona presso la quale mi reco è sempre quella di Gesù Cristo, mi coinvolge istantaneamente». Perché sia fedele al suo scopo, l’icona bizantina deve essere frutto di un’ispirazione religiosa e mistica, non dell’emotività umana: nella tradizione orientale l’icona difatti dalla preghiera nasce, alla preghiera porta e proprio di questa, si nutre, attraverso la devozione dei fedeli. «Il tempo che occorre per completare un’opera è relativo», racconta Svetlina. «Ciò che conta maggiormente per me è essere mossa dalla passione e che la mente sia libera: allora posso ultimare un’icona nell’arco di soli due, tre giorni. Quando mi rendo conto che qualcosa non va, mi fermo: dunque la realizzazione di un’icona può durare pochi giorni ma anche mesi, dipende molto dalla predisposizione dell’animo».

 

Unarte antica di grande valore spirituale, che continua a ispirare fedeli e artisti in tutto il mondo, coniugando bellezza, teologia e complessità stilistica. Le icone bizantine simboleggiano ancora oggi una “finestra aperta sul Cielo”, una rappresentazione trasfigurata della realtà dallo straordinario potere evocativo, capace di trasportarci, oltre il tempo e lo spazio, in una dimensione trascendentale, sublime.

LEGGI QUI TUTTI GLI ARTICOLI DI GRECANICA NEWS