Succede a tutti: ogni mattina, che sia a casa o in un bar, il buongiorno ha il sapore del caffè. Ci aiuta a uscire dal torpore della notte per affrontare la giornata con il piede giusto. 

È la sveglia che ci dà la carica, a dispetto di quella che suona per buttarci, a fatica, giù dal letto. È la prima coccola del mattino, che molti si concedono anche più volte nell’arco della giornata. Un’esigenza, un rituale, un’abitudine che dura per la vita.

«Ci vediamo per un caffè?» è la scusa più frequente e irrinunciabile per due chiacchiere tra amici, durante una pausa sul lavoro, per allentare la tensione e staccare da quei ritmi che, spesso, ci fanno ricordare quanto siano essenziali per i nostri sensi, il gorgoglìo, il profumo e il gusto inconfondibile del caffè.

Così essenziali da rendere necessario istituire in tutto il mondo la Giornata Internazionale del Caffè il 1° ottobre di ogni anno, per celebrare la bevanda più bevuta al mondo e tutta la filiera produttiva che permette all’oro nero di arrivare nelle nostre case e nei nostri affezionati bar.

La storia del caffè 

L’oro nero conosciuto e amato in tutto il mondo trae le sueorigini in Etiopia diffondendosi poi nello Yemen, in Arabia e in Egitto dove ebbe uno sviluppo enorme e diventò un’abitudine quotidiana.La storia del caffè in Italia ha inizio a Venezia nel 1570 quando il medico e botanico padovano Prospero Alpinine portò alcuni sacchi dall’Oriente. Dapprima catalogato come medicinale e venduto solo in farmacia, si diffuse ben presto a livello popolare al punto da dare vita alle prime botteghe del caffè così come avveniva in Oriente. 

Proprio grazie a questi luoghi di culto, il caffè assume negli anni l’importanza sociale che gli ha permesso di diventare la bevanda simbolo dell’Italia.È tutta italiana l’invenzione della macchina per caffè espresso, così come la prima Moka Express, la caffettiera a pressione per prepararsi un espresso che, tra tutte le varianti di caffè,  è quello italiano per definizione

In Calabria tre grandi realtà imprenditoriali investono da molti anni nel mercato del caffè. Nei loro nomi sono ancorate le loro radici: Caffè Guglielmo aCatanzaro, Caffè Aiello a Cosenza e Caffè Mauro a Reggio Calabria.

Caffè Guglielmo: una moderna tradizione dal 1943

La storia di Caffè Guglielmo nasce grazie a Guglielmo Papaleo che, dopo aver lavorato come garzone in una bottega di generi alimentari nel centro storico di Catanzaro, decide di aprire un negozio al cui interno colloca una piccola macchina per il caffè. Il successo è tale da spingere Guglielmo Papaleo, l’imprenditore del «caffè che fa centro» a realizzare la prima torrefazione a Catanzaro, fino ad arrivare, nel 1972, all’inaugurazione dell’attuale stabilimento che segnerà per sempre la svolta nella produzione del famoso caffè calabrese grazie all’impiego di macchinari modernissimi. 

Negli anni 2000 l’azienda Guglielmo si affaccia al mercato estero con risultati eccellenti: le fiere internazionali in Germania e in Portogallo ne accelerano la crescita: Francia, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Inghilterra, Danimarca, Stati Uniti, Canada, Australia, Polonia, Repubblica Ceca. Una crescita che, negli anni successivi, arriva fino in Oriente: aprono numerose caffetterie a marchio a Seoul, Corea del Sud; il caffè Guglielmo viene apprezzato anche nei mercati asiatici e ci sono importanti aperture verso la Cina. 

Ottant’anni di storia di Caffè Guglielmo che nasce ogni giorno guardando il meraviglioso mare della Calabria, in uno stabilimento di oltre 10.000 mq che si affaccia sul Golfo di Squillace, lungo la costa ionica che, ogni estate, vede la bat-caffetteria mobile girovagare tra turisti divertiti, amanti e cultori del caffè.

Il caffè Guglielmo arriva a Copanello di Stalettì, sulla costa ionica alle porte di Catanzaro da diverse aree del mondo come Brasile, paesi del Centro America, Etiopia, Indonesia e Vietnam.

Nella fase iniziale, ogni sacco di caffè verde viene controllato con cura e ripulito da eventuali impurità per consentire agli esperti di Guglielmo di valutare con attenzione la qualità del prodotto e la conformità delle sue proprietà organolettiche nel rispetto degli standard aziendali e delle esigenze della Guglielmo in fatto di aroma e gusto finali.

Nella fase successiva la magia del caffè prende forma: i chicchi di caffè stoccati vengono trasferiti all’interno di una delle tostatrici; il caffè viene tostato sale fino a 300°C per il tempo necessario a far emergere, per ogni diversa origine di caffè, le sue peculiarità organolettiche e tutti gli olii essenziali che fanno sì che aroma e gusto siano perfetti per le miscele. 

Caffè Mauro: storia di un sogno diventato impresa

È il 1949 quando Demetrio Mauro ha l’intuizione di installare in un piccolo magazzino nel porto di Reggio Calabria, la prima macchina torrefattrice. Prende vita così la storica torrefazione calabrese le cui miscele Caffè Mauro hanno successo in tutte le regioni italiane tanto che, nel 1957, la produzione tocca i 15 quintali di caffè al giorno. Demetrio Mauro comprende subito l’importanza della comunicazione come risorsa strategica: lo rivela la cura nello studio del marchio, dei colori e delle forme, presenti nelle confezioni dei primissimi prodotti e la scelta di investire in pubblicità a metà degli anni ’60, quando inizia il periodo dei filmati per Carosello, dove Caffè Mauro si presenta con i volti dei due sannocchiosi peones messicani.

Caffè Mauro continua la sua espansione in Italia e all’estero ed il Marketing è sempre di più una risorsa fondamentale: nel 1979 è un giovane Christian de Sica a fare da testimonial al marchio e nel 1990 stringe una serie di sponsorizzazioni sportive di grande rilievo. La più importante è la partecipazione come OfficialCoffee ai campionati Mondiali di calcio Italia’90, seguita da accordi come top sponsor delle squadre Juventus, Reggina e Palermo.   

La torrefazione trova collocazione in un grande parco di 32.000 metri quadri affacciato sul mare dello Stretto di Messina ed è ormai una grande industria. Il caffè Mauro viaggia da tutto il mondo per arrivare in questo angolo di Mediterraneo accolto dalla brezza del mare dello stretto, dove vengono selezionate con cura le varietà di caffè, sottoposte a test di assaggio e analisi chimico-fisiche, lavorate separatamente, con lentezza, nel rispetto delle preziose caratteristiche di ciascuna. Ma è l'abbinamento ciò che rende uniche le miscele di Caffè Mauro, apprezzate in Italia e nel mondo. 

«Una tostatura lenta – assicura l’azienda – fatta con pazienza nel rispetto di ogni origine e di ogni sua preziosa caratteristica, prima di essere unita alle altre per trasformarsi in una miscela unica, pronta a sprigionare la sua naturale ed inconfondibile fragranza. Ogni cosa a suo tempo. Come sul mare». 

La passione di Caffè Mauro per il caffè ha dato vita negli anni all’Accademia del Caffè, privilegiato punto di incontro in cui gli esperti di Caffè Mauro si confrontano e aprono le porte ai cultori del caffè di qualità di tutto il mondo.  Cultura e formazione sono messe a disposizione di professionisti e appassionati cultori dell'arte del caffè. 

L’innovazione, vocazione naturale di Caffè Aiello da tre generazioni 

L’Industria Caffè Aiello Gaetano viene fondata nel 1967 grazie allo spirito imprenditoriale innovativo di Gaetano Aiello e alla sua grande passione per l’espresso italiano di qualità. Amava esaminare in prima persona i chicchi di caffè, selezionando le materie prime dei migliori Paesi produttori (Brasile, Centro America, Centro Africa e India) per combinarle in modo da soddisfare i gusti dei consumatore più esigenti, creando miscele nuove e dal gusto inconfondibile. Col tempo, la piccola torrefazione artigianale diventa un’azienda moderna, di grandi dimensioni, che ha conquistato via via l’Italia e il mondo, esportando il gusto del vero espresso italiano in Paesi come Canada, Germania, Svizzera, Australia, Albania, Romania e Stati Uniti. Grazie ai continui investimenti sull’innovazione tecnologica delle strumentazioni per lavorare del caffè, pur mantenendo un approccio e una cura nelle fasi produttive di tipo artigianale, Caffè Aiello garantisce livelli di eccellenza, facendosi ambasciatore dell’arte e della filosofia del vero espresso italiano in tutto il mondo. Consapevole del valore insostituibile della natura, che regala, tra le altre meraviglie, quegli stessi frutti che danno un senso alla nostra tazzina, Caffè Aiello si attiene in ogni fase del processo produttivo a protocolli rigidissimi per la salvaguardia dell’ambiente.

Intanto, gli Aiellovers - amanti del Caffè Aiello - continuano a crescere. I più appassionati, proprio nella torrefazione di ultima generazione di Caffè Aiello, a Rende, hanno l’opportunità di conoscere da vicino l’intero processo di lavorazione del caffè, tra spazi didattici innovativi e sensory room per il cupping,  grazie alla formazione specialistica per baristi istituita da AielloLAB. 

AielloLAB è uno spazio dedicato ai professionisti del bar che consente di ottenere certificazioni per baristi riconosciute a livello internazionale. A loro sono rivolti specifici corsi di caffetteria, adatti a chi desidera apprendere la cultura, i segreti e l’arte del caffè.