L'istituto collabora con produzioni nazionali e internazionali, tanti gli allievi che hanno preso parte a svariati progetti in piccoli ruoli o da protagonisti. Ma si può partecipare anche come stagisti in campi come regia, scenografia, trucco, parrucco e costumi
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Formare giovani del territorio, sul territorio, dando loro la possibilità di mettersi in gioco partecipando a set importanti, attraverso un metodo didattico che coniuga gli insegnamenti tradizionali con metodologie innovative, rivolto a ragazzi, bambini e adulti.
È questo lo scopo della Scuola cinematografica Calabria, con sede a Siderno, che collabora con produzioni nazionali e internazionali e ha permesso a numerosi allievi di prendere parte a vari progetti cinematografici interpretando piccoli ruoli, ma anche come protagonisti.
Lo sanno bene i ragazzi e le ragazze che studiano nella Scuola, che possono da subito fare pratica sul set, imparando il mestiere dell’attore. Ma non solo, perché si può partecipare anche come stagisti facendo da assistenti alla regia, alle parti di scenografia, al trucco e al parrucco, ai costumi, e formandosi direttamente sul campo.
Questo grazie all’alta qualità degli insegnanti stabili e alla collaborazione di grandi maestri del panorama cinematografico italiano, che guidano i ragazzi in base alla tipologia di evento formativo scelto.
Bernardo Migliacco Spina è insegnante di recitazione e movimento scenico, Vincenzo Muià di dizione e lettura espressiva, Vincenzo Caricari insegnante di analisi del film e pratica sul set, Francesco Gallelli di scrittura scenica, Carlo Frascà e Paola Grippa di musica e canto. Tutti coordinati da Lele Nucera, regista, casting director e production manager.
Una grande opportunità per i giovani calabresi che vogliono realizzare il loro sogno di diventare attori e attrici e che finalmente possono farlo in Calabria senza dover andare altrove, conoscendo e confrontandosi sul set con registi e attori importanti.
Lo sa bene Carlotta Ndoye, allieva del secondo anno della academy, protagonista del docufilm Semidei, per la regia di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta, visto in anteprima alla mostra di Venezia appena conclusa. Come Francesco Grillo, allievo del laboratorio dedicato agli adolescenti che grazie alla Scuola ha partecipato a 5 film, 2 serie tv e 5 cortometraggi. O Gabriele Panetta, allievo del secondo anno che ha partecipato a The good mathers, la serie che racconta la storia vera di tre donne disposte a combattere contro le loro stesse famiglie appartenenti alla ‘ndrangheta. Molti allievi hanno partecipato inoltre alle ricostruzioni per "Mammasantissima. Processo alla ‘ndrangheta".
La Scc, che ha sede anche a Reggio Calabria, rilascia alla fine del percorso un attestato di qualifica professionale valevole su tutto il territorio nazionale ed europeo, e organizza mastercalss e workshop con cadenza mensile.