Terza edizione della manifestazione organizzata da Antonio Giaccoli e Vincenzo Fotia. Quattro postazioni con forno a legna che hanno sfornato tante versioni del cibo più amato d'Italia, da quella con le polpette fritte a quella con lo stoccafisso
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Un grande successo per la terza edizione del Pizza doc festival di Siderno, allietata da musica, divertimento e dalle tante pizze dei maestri pizzaioli arrivati da tutta Italia.
“La pizza unisce” questo è lo slogan che da anni manda avanti il presidente Antonio Giaccoli dell’Accademia nazionale pizza doc, che insieme al patron di casa, il maestro Vincenzo Fotia, organizza questo fantastico evento.
Maestri pizzaioli da tutta Italia
Alla sola chiamata del maestro Fotia sono addirittura arrivati pizzaioli dalla provincia di Milano come Luca Mendozza e Alessandro Cardone, come segno di amicizia e per contribuire alla riuscita di questo grande evento, che vede protagonisti anche i bambini con i laboratori organizzati nel pomeriggio.
Quattro le postazioni dei forni a legna dove i maestri pizzaioli hanno sfornato pizze a volontà. Ogni stand aveva gli stessi prezzi e lo stesso menù, tranne per la pizza special che cambiava solo di ingredienti, quindi ho deciso di provarle e dirvi quella che mi è piaciuta di più.
La pizza parmigiana di Angelo Astorino
Iniziamo dallo stand di Angelo Astorino, giovane pizzaiolo ormai presente sul palcoscenico da diversi anni, che mi prepara la sua pizza special parmigiana con melanzane fritte, pomodoro, basilico, prosciutto cotto e ovviamente mozzarella.
Una pizza che piace davvero, soprattutto per l’impasto stile napoletano, nonostante fosse una parmigiana, quindi bella sostanziosa, il sapore è eccezionale.
Pizza gourmet con cipolle caramellate e stoccafisso
Poi ho provato la pizza della chef Antonella Torcasio, che infatti conoscevo dietro ai fornelli e non come pizzaiola.
Impasto più sottile per una pizza croccante farcita con mozzarella, stoccafisso e cipolla caramellata, che come gusto e sapore ci siamo, ma secondo me è una pizza che va mangiata appena sfornata, in pizzeria, seduti comodi e da abbinarci un vino rosato.
Da Milano, ma con i sapori del Sud
Ora tocca alla pizza del team Novara/Milano, che di Nord ha solo la provenienza dei pizzaioli, perché i sapori erano tutti decisamente del Sud Italia. Pizza con pomodoro, mozzarella, melanzane fritte a tocchetti e mega polpette di carne della nonna rigorosamente fritte, quelle che si mettono nel sugo.
Pizza molto buona come impasto, la polpetta da quella marcia in più come sapore ad una melanzana che poteva essere lavorata un pochino meglio. Ma vi posso assicurare che si lascia mangiare senza problemi.
La pizza fritta
Termino il tour del Pizza doc festival, con la special fritta di Vincenzo Fotia, ovvero la pizza fritta, farcita con ricotta, pepe nero, prosciutto cotto e salame Napoli.
Una pizza fritta lavorata benissimo, un fritto asciutto, saporito, davvero difficile trovare una critica ad un prodotto cosi, che mi ha davvero conquistato, ma la pizza di Angelo Astorino ha dimostrato di far spaventare molti nutrizionisti, quindi massima stima.
Complimenti a tutti gli organizzatori, al Comune ed alle migliaia di persone che hanno invaso Siderno da ogni parte della Calabria.
Anche questa è la Calabria Visione.