Durante il viaggio in Canada e Stati Uniti ho conosciuto tantissimi calabresi che ormai vivono oltre oceano, con le loro abitudini e ritmi di vita. Nonostante ciò non dimenticano le proprie radici e origini, anzi tramandano da generazioni quelle che sono le usanze, le tradizioni, modi di fare e di dire ma soprattutto la cucina tipica del paese di provenienza. 

Una persona in particolare mi ha colpito, che è Marisa Mariella, originaria di Donnici (CS) ma che vive ormai da anni vicino Toronto. Trent'anni, insegnante di scuola superiore e di orientamento, molto vicina soprattutto a quelle persone meno fortunate e proprio tramite la cucina ha scoperto come creare un rapporto speciale con loro. 

La cucina unisce, aggrega, crea rapporti sociali e “ti mette alla prova”, Marisa inizia con un blog a creare le sue ricette che parlano di Calabria e di famiglia. 

Quando sono andato a trovarla ha voluto cucinare uno dei piatti tipici della domenica in famiglia, un piatto che per Donnici è sacro: ovvero Agnello e patate. Mentre cucinava ci ha raccontato del rapporto speciale con la famiglia, con i suoi genitori emigrati, le difficoltà iniziali sia per la lingua che per alcune usanze del posto, il suo rapporto speciale con la cara mamma. 

Ora Marisa è addirittura una chef televisiva con il suo programma “Marisa’s Easy Kitchen” sul canale Cable 14 con 130.000 abbonati, facendola diventare un punto di riferimento per la comunità italiana e non solo, perché Marisa si fa voler bene, sempre disponibile, gentile e regala un sorriso a chiunque. 

La preparazione dell’agnello con le patate sicuramente è diversa da come lo prepariamo in Italia, anche perché attrezzature da cucina diverse e modi di cucinare diversi, ma la sostanza non cambia. Dalla scelta della materia prima, come proprio l’agnello che viene pulito e messo in acqua per almeno 10 ore con continui ricambi, tagliato e diviso in pezzi.

Per quanti riguarda la marinatura della carne, l’usanza canadese è dai sapori forti, almeno 2/3 spicchi di aglio tritati con olio, sale, origano, vino rosso e cognac. Beh paese che vai, usanza che trovi.

Mettiamo i pezzi di agnello marinato in una teglia e facciamo cuocere per 3/4 ore e controlliamo la cottura. 

Il contorno all’agnello ovviamente sono le patate al forno, tagliate grosse con pezzi di cipolla, oppure fritte, ma non mancano neanche i piselli cotti nella pentola a pressione, cipolla e alloro. 

Insomma nonostante a 10 mila chilometri di distanza da Cosenza, la mia città, mi sono sentito a casa, c’era anche il vino a tavola. Evviva la Calabria, evviva il Canada, evviva Marisa.