L'evento, all'interno della rassegna Vacantiandu 2023, è stato preceduto dall'intervento dell'archeologo Francesco Cuteri che ha raccontato la storia del maniero
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Tra le mura del Castello Normanno Svevo è di scena l’Anfitrione, opera del commediografo latino Plauto portato sul palco dalla Compagnia Teatro Europeo Plautino, specializzata in teatro ragazzi e per la prima volta a Vibo Valentia.
Cristiano Roccano, regista teatrale per metà calabrese e direttore artistico della compagnia, ci accompagna nella tragicommedia, l’unica di Plauto in cui sul palco vengono chiamate le divinità, alle quali solitamente sono dedicate le tragedie, a differenza delle commedie che si rivolgono invece al popolo.
I quattro personaggi sulla scena, interpretati da Sonia Convertini, Vittorio Camarota, Mirko Iurlaro e Fabrizio Pagliaretta, ci portano in un mondo lontano dove il dio Giove cerca di ingannare Anfitrione, re di Tebe impegnato fuori dal confine della sua città nella guerra contro i Teleboi.
L’evento, all’interno della rassegna Vacantiandu 2023, si è svolto lo scorso 8 agosto, preceduto da un intervento dell’archeologo Francesco Cuteri, che ha raccontato la storia del suggestivo Castello Normanno Svevo al pubblico.