Un cartellone appuntamenti ricchissimo quello in programma nei mesi estivi. Si parte il 21 giugno con la Festa della Musica, realizzata dal Comune di Cosenza insieme al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”
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Oltre un mese di appuntamenti itineranti per la città, nati grazie a una fattiva collaborazione tra pubblico e privato. È questa la chiave che ha consentito la creazione di un cartellone di livello nell’ambito dell’estate cosentina, il cui calendario è stato presentato questa mattina nel Salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi.
Visibilmente soddisfatto il sindaco Franz Caruso che ha giustamente riconosciuto il valore di «un'attività che nasce da un coinvolgimento corale di tutte le strutture del Comune, in collaborazione con “L'Altro Teatro”, rappresentata da Pino Citrigno e Gianluigi Fabiano, e l'altra parte istituzionale, il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”, rappresentata dal suo direttore, il maestro Francesco Perri. Se non ci fosse stata questa sinergia e questa capacità di incontrarsi e confrontarsi – ha aggiunto Franz Caruso - difficilmente saremmo riusciti a fare quello che è stato concepito per assicurare un'estate così ricca di eventi ai nostri cittadini e anche a chi verrà da fuori». Il sindaco ha anche ricordato che quella di quest'anno è la terza estate che vede impegnata l'Amministrazione. «Bisogna ricordare anche da dove siamo partiti, con il Comune in dissesto e nel disastro più assoluto dal punto di vista organizzativo – ha aggiunto il primo cittadino - perché ci sono le qualità, ma non ci sono le quantità per poter poi tradurre in azioni le idee che la qualità produce».
Poi Franz Caruso ha annoverato, tra i risultati cui tiene maggiormente, la costituzione dell'Orchestra Sinfonica Brutia «che è diventata – ha spiegato - il riferimento culturale importante per la musica a Cosenza e non solo, da quando l'Osb è richiesta da più parti del territorio nazionale. Oggi alla nostra città – ha sottolineato ancora Franz Caruso - siamo in grado di offrire un'organizzazione di eventi, uno più importante dell'altro, e che caratterizzeranno questo primo scorcio di estate cosentina che sarà seguito dal vero clou che riguarderà la parte finale del mese di luglio e sul quale manteniamo, per ora, il più stretto riserbo. Il risultato che Comune, Conservatorio e l'Altro Teatro sono riusciti a mettere insieme è qualcosa che potrà rendere Cosenza attrattiva per tutto il territorio, perché – ha rimarcato Franz Caruso - l'obiettivo dell'Amministrazione non è quello di fare di Cosenza una città che si chiude in sé stessa e nel suo recinto. La nostra azione è, invece, volta al coinvolgimento di tutto un territorio molto più vasto che vede Cosenza come fulcro e motore di sviluppo di tutte le attività di un'area molto più estesa, in virtù anche della nostra invidiabile posizione geografica. In questa iniziativa noi dobbiamo coinvolgere tutti i territori circostanti».
L’incontro è stato moderato da Annarita Callari, funzionaria del Settore Cultura del Comune di Cosenza. «Questo ricco cartellone contribuisce alla progressiva crescita dell’offerta culturale nella città», ha dichiarato il dirigente del Settore Cultura del Comune, Giuseppe Bruno.
Si parte il 21 giugno con la Festa della Musica, realizzata dal Comune di Cosenza insieme al direttore del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”, Francesco Perri: «Per il secondo anno organizzeremo questa Festa che abbraccia tutti i generi musicali. Il mio obiettivo – quando ho iniziato nel 2020, era quello di aprire le porte del Conservatorio alla città. Oggi possiamo dire con orgoglio di esserci riusciti. L’Orchestra Sinfonica Brutia parteciperà a eventi importanti, come la Tosca o il concerto di Edoardo Bennato, e il 21 giugno presenteremo le Orchestre giovanili Brutia Junior, Brutia Young e l’Ensemble percussioni Young».
Il 21 giugno ben dieci appuntamenti musicali caratterizzeranno la giornata della musica che si concluderà la sera, in Piazza XV Marzo, con il summer party “Teenage Dream”, un evento organizzato da “L’Altro Teatro” di Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno. Sono già più di duemila i biglietti venduti in poche settimane. L’evento, che sta conquistando migliaia di giovani e registrando il tutto esaurito in ogni parte d’Italia, aprirà la stagione 2024 di “Rendano Arena” che si concluderà il 23 luglio con il concerto di Calcutta, già sold out da parecchie settimane (evento organizzato nell’ambito di “Be Alternative Fest”). Inoltre, dal 12 al 18 luglio, la città dei Bruzi ospiterà un ricco cartellone di eventi con la prima edizione di “Rendano Arena Opera Festival”.
«Abbiamo pensato a una serie di spettacoli adatti a tutte le fasce d’età. Dai format musicali anni duemila, a “Voglio Tornare negli 90”, fino alla musica d’autore con Mogol e Gianmarco Carroccia (organizzato in collaborazione con Piano B) o la musica internazionale con una band, gli Estro, che si richiama fedelmente al repertorio dei Genesis. Quest’anno, inoltre, abbiamo deciso – spiegano Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano della società “L’Altro Teatro” – di dare il via alla prima edizione del “Rendano Arena Opera Festival”. Dopo il debutto e il successo dell’estate scorsa con la “Traviata” di Giuseppe Verdi, quest’anno il pubblico avrà modo di apprezzare una nuova opera lirica cantata sotto le stelle, la Tosca. Sarà una settimana ricca di incontri e il festival coinvolgerà l’intera città e renderà omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua morte».
Sarà Luigi Travaglio il direttore artistico di Rendano Arena Opera Festival: «Quest’anno proponiamo un cartellone ricco di spettacoli, incontri, approfondimenti non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per i tanti curiosi che vogliono avvicinarsi al mondo della lirica. Apriremo il 12 luglio con Edoardo Bennato che canterà e suonerà accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Brutia che per l’occasione sarà composta da ben 50 elementi. Il cast della Tosca, invece, sarà composto da artisti di caratura internazionale, come la protagonista Marta Mari nel ruolo di Flora Tosca, Alberto Profeta nel ruolo di Mario Cavaradossi ed è un onore per noi avere qui il baritono Carlos Almaguer. Saranno coinvolte circa 150 persone tra artisti, maestranze e tecnici. Con Moema Academy e il docente Carlo Fanelli dell’Unical organizzeremo una serie di seminari, sarà possibile vedere i costumi che saranno indossati successivamente per la Tosca e ci sarà uno spazio dedicato alla voce, insieme al soprano Grazia Berardi. Un altro sarà dedicato al Piccolo Coro del Teatro Rendano di Cosenza, diretto da Maria Carmela Ranieri. Sarà inoltre possibile lasciarsi guidare in un percorso sensoriale tra i cinque gusti con “Food Opera Experience”».
Le prove della Tosca si terranno a Palazzo Sersale di Cerisano e, grazie alla collaborazione tra i due Comuni, saranno organizzate una serie di attività formative ed eventi musicali con l’Orchestra Sinfonica Brutia anche nel borgo alle porte di Cosenza.
«Mettere insieme così tanti fili non è stato facile, - ha detto la delegata alla Cultura Antonietta Cozza - ma il gioco di squadra ha fatto il resto e ha prodotto qualcosa di importante ed eccezionale. La nostra città, il 21 giugno, giorno della Festa della Musica, ha 10 appuntamenti e si riempie di musica, diventa una città sonante, vibrante, composta di tanti tasselli che finiscono con i sogni dei ragazzi, il Teenage dream party, che è il segno di come la nostra Amministrazione abbia puntato fortemente sui giovani. Se una città riesce a coagulare insieme le sue anime più belle, e ce ne sono tante, riesce a realizzare qualcosa di veramente unico. La bellezza e le arti ci salvano». Tra le tante iniziative dell’estate cosentina ritorna anche la terza edizione di AperiNchiostro, con tre eventi – 2 luglio, 8 luglio e 18 luglio - che si svolgeranno al Chiostro del Museo dei Brettii e degli Enotri.