Uno spettacolo live che rasenta la perfezione con il fondatore dell'indie pop italiano che con la sua voce malinconica riesce a smuovere l’anima
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“2 minuti”, questo il titolo della canzone con la quale Calcutta ha aperto il suo concerto a Cosenza. Due minuti però non bastano per descrivere la performance del cantautore che ha fatto appunto cantare ed emozionare le migliaia di persone presenti in una piazza XV Marzo sold out. L’occasione è stata la prima del Be Alternative Festival, ormai una certezza nel mondo degli eventi calabresi e nazionali, che continuerà a regalare emozioni musicali per tutta l’estate in location spettacolari.
Be Alternative Festival | Calcutta a Cosenza, attesa finita per l’unica data calabrese del fondatore dell’indie pop italiano
Romanticamente scorretto e musicalmente perfetto. Ci viene da definire così Calcutta e le sue canzoni.
Romanticamente scorretto perché, senza troppi giri di parole, nei suoi brani sono tante le allusioni alla vita comune e ognuno di noi può trovare e rivivere un’emozione in un verso o anche in una singola parola che nella sua semplicità riecheggia potente grazie alla voce del cantante. Sa coinvolgere il pubblico, e Cosenza, ha risposto in maniera compatta e corposa. Le persone presenti hanno urlato a squarciagola i ritornelli delle canzoni più note e anche di quelle meno famose di Calcutta.
Musicalmente perfetto dicevamo. Difatti il live rasenta la perfezione, ogni pezzo è stato riprodotto in maniera lineare, chiudendo gli occhi sembrava di ascoltare un brano in cuffia. A ciò va aggiunto lo spettacolo visuale che è stato proiettato alle spalle del performer e della band. Giochi di luci e video che rappresentano appieno la cultura indie pop italiana di cui lui, insieme a un paio di suoi colleghi, è fondatore. Poi Calcutta tocca tonalità molto alte e con la sua voce particolare, a tratti malinconica, riesce a smuovere l’anima.