Lontani dal caos delle città e dalla frenesia della vita moderna, l'antica pratica dell'escursionismo offre un'opportunità unica di ritrovare un contatto autentico con la natura e con sé stessi. I percorsi escursionistici si snodano attraverso boschi incontaminati, montagne maestose, coste selvagge e deserti solitari e ogni curva del sentiero rivela una nuova sorpresa, incoraggiando l'avventura e l'esplorazione.

All'interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte nasce il Sentiero dell’Inglese, un itinerario escursionistico di grande rilievo. Rappresenta uno spettacolare cammino nell'area grecanica calabrese, che ripercorre le orme del celebre artista e scrittore inglese Edward Lear. Esterrefatto e rapito dalla bellezza dei luoghi in cui è giunto per conoscere e scoprire questa terra quasi del tutto inesplorata scrisse un libro, "Diario di un viaggio a piedi", dove racconta il suo viaggio in Calabria.

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Il Sentiero dell'Inglese è un affascinante percorso di una settimana attraverso una regione dal fascino antico, tra incantevoli villaggi di lingua greca, maestosi uliveti secolari e affascinanti corsi d'acqua. Si entra nella vera essenza della Calabria Greca, terra calda e accogliente come le sue genti, gioiosa e allegra come i suoi balli e le sue musiche tradizionali.

Il percorso inizia nel borgo di Pentidattilo e, dopo aver attraversato Bova, Palizzi e Pietrapennata, termina a Staiti. Ha salvato questo territorio da dinamiche di spopolamento decennali contribuendo a creare nuove realtà e opportunità dal punto di vista economico. «Tantissimi sono i visitatori ogni anno. È un’attività che ha permesso di far rientrare Bova tra i Borghi più belli d’ Italia. Oggi tante persone ristrutturano le loro case per adibirle a BeB o per darle in concessione alla rete di ospitalità diffusa del Sentiero dell’Inglese»  afferma il Presidente dell’associazione Amtonio Russo.