Gli straordinari ritrovamenti dell’estate 2022 e le novità venute alla luce nel 2023 nel santuario termale del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni saranno esposti ancora per qualche settimana in riva allo Stretto
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Il grande interesse e la significativa partecipazione da parte del pubblico alla mostra "Gli Dèi ritornano. I bronzi di San Casciano" in corso al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria - la casa dei Bronzi di Riace - hanno spinto gli organizzatori a prorogarla fino al 2 marzo 2025.
Curata da Massimo Osanna e Jacopo Tabolli, promossa dal ministero della Cultura e realizzata dalla Direzione generale Musei del Mic con il Marrc, l'esposizione è frutto della collaborazione tra una pluralità di istituzioni preposte alla ricerca, alla tutela e alla valorizzazione del territorio. La mostra offre un affascinante viaggio alla scoperta delle antiche pratiche rituali legate alle acque termali nel santuario etrusco e romano del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni e costituisce un'opportunità significativa per esplorare il significato storico e culturale dei ritrovamenti, che includono il più grande deposito di statue in bronzo di età etrusca e romana mai scoperto in Italia.
Oltre ai reperti archeologici (ritrovamenti effettuati nell’estate 2022), il percorso espositivo è arricchito da approfondimenti multimediali che permettono ai visitatori di comprendere meglio il contesto storico e religioso in cui queste opere sono nate. Testimonianze video, ricostruzioni 3D e pannelli esplicativi offrono una visione completa del santuario e della sua evoluzione nel tempo, evidenziando l'importanza delle acque sacre nel mondo antico come fonte di vita, guarigione e devozione. La proroga consente al pubblico ancora un'occasione per ammirare pregevoli reperti databili tra il II e il I secolo a.C., un periodo storico di grandi trasformazioni che vede la definitiva romanizzazione delle potenti città etrusche.
L'ultimo giorno di mostra, domenica 2 marzo 2025, coincide con l'iniziativa #domenicalmuseo promossa dal ministero della Cultura che consente l'ingresso gratuito ogni prima domenica del mese, permettendo ad un pubblico ancora più ampio di ammirare i preziosi bronzi di San Casciano e di immergersi nell'affascinante storia dell'antico santuario termale.