La visita al borgo vibonese è un suggestivo salto nel tempo immersi in una natura incontaminata, tra antiche tradizioni e enogastronomia di qualità
Tutti gli articoli di Destinazioni
PHOTO
L’emozione di un suggestivo salto nel tempo, fino ad arrivare in pieno Medioevo, sospesi tra storia e mito, immersi in una natura incontaminata, dove antiche tradizioni e prodotti enogastronomici di alta qualità si fondono in un’esperienza unica e coinvolgente alla scoperta di Arena, borgo antichissimo poggiato su un’altura che domina l’entroterra calabrese, senza dubbio la meta ideale per chi desidera un viaggio tra arte, storia, natura e buon cibo.
Chi ama viaggiare, chi più semplicemente ama conoscere ed esplorare non può assolutamente lasciarsi scappare la possibilità di visitare l’affascinante borgo di Arena, già colonia greca, poi municipium romano e, in epoca medievale, capoluogo di uno dei feudi più estesi della Calabria.
Cosa vedere? I ruderi del maestoso Castello risalente all’XI secolo e i resti dell’acquedotto normanno, tesoro archeologico della Calabria e dell’Italia intera. E ancora: i palazzi signorili, la chiesa Santa Maria de Latinis - al cui interno si trovano due importanti statue lignee attribuite a Gennaro Franzese ed il Reliquario della Santa Croce, stauroteca in argento del XV secolo che custodiva tre delle spine della corona di Cristo - e la chiesa di Maria SS. delle Grazie con i suoi pregevoli affreschi. E poi, la Riserva Naturale Biogenetica Marchesale, attraversata da sei sentieri naturalistici con quattro aree picnic, il fascino de “li prisi”, particolare tipo di sistema di irrigazione, patrimonio storico, culturale ed antropologico di grandissimo valore e “L’albero delle fate”, maestoso abete bianco monumentale di 35metri di altezza, così ribattezzato in virtù della somiglianza con le piante della fantasia che hanno ispirato non pochi poeti e romanzieri. Ed infine, le tradizioni locali, gli usi, il folclore per un’offerta ricca e diversificata che lascerà senza fiato i visitatori.