Oltre alle dichiarazioni delle vittime e degli insegnanti, gli inquirenti hanno ricostruito gli episodi tramite le chat dell’indagato
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Violenza sessuale e tentata violenza sessuale ai danni di due studentesse che, all'epoca dei fatti, non avevano neppure 15 anni: è quanto la Procura di Torre Annunziata (Napoli) contesta a un collaboratore scolastico di un istituto di Castellammare di Stabia (Napoli) a cui la sezione di polizia giudiziaria della Procura, e le aliquote dei carabinieri e della Guardia di Finanza hanno notificato stamani gli arresti domiciliari.
Gli indizi raccolti vengono definiti "gravi" dagli inquirenti: le indagini si sono avvalse non solo delle dichiarazioni delle vittime ma anche degli insegnanti, a cui si sono aggiunte la chat dell'indagato, acquisite dalla polizia giudiziaria nelle quali sono cristallizzate le conversazioni tra l'indagato, le vittime e altre allieve dello stesso liceo. Al collaboratore scolastico è stato anche imposto il divieto di comunicare con persone estranee ai conviventi.