Lo stop interesserà i lavoratori pubblici e privati che aderiscono alle sigle Al-Cobas e Si-Cobas. I sindacati chiedono maggiori tutele e aumenti di salario
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È il giorno dello sciopero nazionale. Dai trasporti alla scuola, e dopo il weekend difficile dei treni, questo venerdì 18 ottobre si preannuncia complicato per chi si muove con i mezzi pubblici, alla luce delle 24 ore di stop proclamate dai sindacati Al-Cobas e Si-Cobas da mezzanotte alle 23.59.
Ma le agitazioni non finiscono qui: lo sciopero riguarda anche i lavoratori pubblici e privati che aderiscono al sindacato. E nella stessa giornata scenderanno in piazza, infatti, anche i metalmeccanici dell'automotive per una agitazione proclamata da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm.
Lo sciopero è stato problamati da Si-Cobas e Al-Cobas per chiedere maggiori tutele per i lavoratori nei cambi d’appalto e una riduzione dell’orario di lavoro settimanale a 37 ore e un aumento del salario per i dipendenti del settore trasporti. E inoltre il sindacato protesta «contro le morti sul lavoro, per la sicurezza e la tutela della salute in tutti gli ambienti di lavoro, posto guida compreso, eliminando il rischio alla fonte e per un piano d’investimenti e di assunzioni straordinari in tutti i settori di pubblica utilità a partire dal trasporto pubblico fino a sanità, scuola e servizi sociali in genere».
Lo sciopero interesserà bus e tram, con possibili - importanti - disagi nelle grandi città. Non solo trasporti però, ecco chi altri sciopera oggi.
Scuola. L'agitazione di 24 ore potrebbe interessare istituti di qualsiasi ordine e grado. Anche qui molto dipenderà dal livello di adesione.
Inps. L'istituto ha segnalato la possibilità di interruzioni e limitazioni nelle attività: il rischio quindi è di difficoltà nell’accesso ai servizi, con potenziali ritardi e lunghe attese.
Vigili del fuoco. Lo sciopero in questo caso sarà di durata limitata e le eventuali astensioni avverranno nella fascia dalle 8 alle 14.