Preoccupa la variante Omicron del Covid e la sua diffusione, al punto che le persone considerate fragili, i sessantenni e gli over 60 dovrebbero rinviare i viaggi. L'avvertimento arriva dall'Organizzazione mondiale della Sanità, che in una nota invita «tutti i viaggiatori a rimanere vigili» e a «vaccinarsi quando è il loro turno».

In particolare, l'Oms si rivolge alle «persone che non stanno bene o sono a rischio di sviluppare una grave malattia da Covid-19 e di morire, comprese le persone di età pari o superiore a 60 anni o quelle con comorbilità». Citando «ad esempio malattie cardiache, cancro e diabete», l'Oms afferma che queste persone «dovrebbero posticipare il viaggio».

L'Organizzazione mondiale della Sanità ha, poi, elogiato il Sudafrica e il Botswana per le loro «capacità di sorveglianza e sequenziamento e per la velocità e la trasparenza con cui hanno comunicato e condiviso le informazioni con il segretariato dell'Oms sulla variante Omicron». Ricordando che il Sudafrica ha effettuato la prima segnalazione il 24 novembre scorso, l'Oms ha spiegato che «queste azioni hanno consentito ad altri Paesi di adeguare rapidamente le proprie misure di risposta nel contesto della pandemia di Covid-19»

L'Oms ha quindi fatto appello a seguire l'esempio e «a mostrare solidarietà globale nella condivisione rapida e trasparente delle informazioni e in una risposta congiunta a Omicron (come con tutte le altre varianti), facendo leva sugli sforzi collettivi per far progredire la comprensione scientifica e condividere i benefici di applicare le conoscenze e gli strumenti scientifici appena acquisiti».