Un milione e mezzo di fiale Pfizer distribuite alle regioni. E oggi sarà il giorno delle prime inoculazioni del monodose Janssen di Johnson & Johnson, per il quale il ministero della Salute con una circolare ha raccomandato l'uso preferibilmente agli over 60 come per AstraZeneca. Essendo monodose potrebbe essere indicato l'utilizzo nei luoghi meno facilmente raggiungibili, come ad esempio le isole, così da razionalizzare i tempi.

La campagna vaccinale sembra quindi accelerare, puntando all'obiettivo espresso dal commissario Figliuolo delle 500mila somministrazioni quotidiane per l'ultima settimana di aprile. Un'ulteriore spinta arriverà con la vaccinazione nelle farmacie, che dovrebbe partire nel giro di un paio di settimane, secondo quanto annunciato da Federfarma. Ma il matematico Giovanni Sebastiani, del Cnr, frena: per fine mese si potranno al massimo raggiungere le 350mila punture quotidiane.

Il Commissario, da parte sua, in mattinata ha riferito per circa due ore in audizione al Copasir, illustrando la sua strategia e le criticità affrontate nella campagna vaccinale, che è a pieno titolo un tema da sicurezza nazionale. Dalle difficoltà di approvvigionamento in tempi rapidi e certi ai complessi contratti con le multinazionali del farmaco, dai dubbi sulle ipotesi di utilizzare prodotti come il russo Sputnik alle possibilità di creare una produzione nazionale, dai rischi di attacchi sofisticati contro centri di ricerca italiani che sperimentano in quest'ambito per rubare informazioni sensibili ai contatti tra singole Regioni e aziende produttrici estere.

Sono oltre 16 milioni le dosi di vaccino somministrate in Italia. In base ai dati del report del governo aggiornato a questa mattina, sono state inoculate 16.271.272 dosi mentre sono 4.773.616 gli italiani che hanno concluso il ciclo vaccinale ricevendo anche la seconda dose. Complessivamente sono stati distribuiti 19.700.240 dosi: le regioni hanno dunque a disposizione quasi 3,5 milioni di dosi.