Duro attacco della candidata dem nel discorso pronunciato dall'Ellipse a Washington a Donald Trump: «È instabile, ossessionato dalla vendetta e vuole un potere incontrollato»
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«Questo è un voto fra il caos e la divisione e la libertà». Lo ha detto Kamala Harris nel discorso pronunciato dall'Ellipse, il grande prato alle spalle della Casa Bianca dove il 6 gennaio del 2021 Donald Trump radunò i suoi sostenitori e li invitò a combattere come dei dannati contro la certificazione della vittoria di Joe Biden.
«Trump parlando da questo posto quattro anni fa, ha inviato una folla armata per ribaltare un'elezione libera e giusta. Un'elezione che aveva perso», ha aggiunto. «È il momento di una generazione di leader in America. E io sono pronta» ha detto Harris, sottolineando che Donald Trump «ha una lista dei nemici»: «vuole usare l'esercito contro gli americani che non sono d'accordo con lui. È instabile, ossessionato dalla vendetta, e vuole un potere incontrollato».
«Non sono perfetta - ha proseguito Harris - e faccio errori, ma vi prometto una cosa: vi ascolterò e cercherò il consenso. E mi date la chance lavorerò per voi e nulla mi fermerà. Se Trump vince entra nello Studio Ovale con una lista dei suoi nemici, io vi entrerò con la lista delle cose da fare. La mia presidenza sarà diversa da quella di Joe Biden. E questo anche perché le sfide da affrontare sono diverse: quattro anni fa dovevamo mettere fine alla pandemia, ora la priorità è ridurre i costi». «Mi impegno ad ascoltare, anche le persone che non sono d'accordo con me. Mi impegno a essere un presidente per tutti gli americani e a mettere il paese al di sopra del partito e di me stessa» ha concluso.