Definisce «inguardabile» ed uno «schifo» una assistente donna durante il match di Eccellenza in Campania tra il Sant'Agnello e l'Agropoli e l'Ordine dei Giornalisti della Campania lo sospende. Protagonista della vicenda il telecronista di una emittente locale salernitana, Sergio Vessicchio.


«È uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le società spendono centinaia di migliaia di euro - ha detto Vessicchio durante la telecronaca di sabato scorso - ed è una barzelletta della federazione una cosa del genere, impresentabile per un campo di calcio».


Dura la condanna del presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli: «Il giornalista di Agropoli che ha deriso in diretta durante una partita di calcio una donna assistente dell'arbitro è stato sospeso dall'Ordine dei giornalisti della Campania».


Condanna anche dall'Ussi Salerno che definisce «offese gravi ed inaccettabili che ledono la dignità della persona colpita con ignobili frasi sessiste».

E nonostante la bufera scatenatasi, Vessicchio non ha fatto marcia indietro, ma ha rincarato la dose su Facebook: «Ritengo personalmente che far arbitrare le donne nel calcio sia sbagliato per molti motivi, quindi confermo il mio pensiero. Perchè tutti questi squallidi moralisti non fanno una battaglia per farle giocare insieme ai maschi? La vera discriminazione è questa».


Un episodio che arriva nel giorno del match clou del Campionato femminile tra Juventus e Fiorentina a cui hanno assistito oltre 40mila spettatori.