In queste ore sul web oltre ai messaggi di cordoglio per la scomparsa dello scrittore 93enne sono numeri anche gli insulti da parte di molti utenti social
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Con la morte dello scrittore Andrea Camilleri il web si scatena con un’ondata di messaggi che non seguono, il più delle volte, la linea del cordoglio. Oltre i ricordi e le manifestazioni di vicinanza alla famiglia dello scrittore 93enne scomparso oggi, ecco spuntare l’orda di haters ovvero quei commentatori intenzionati a gridare - pubblicamente e senza remore - tutto il disprezzo, in questo caso, per la figura dell'autore.
Andrea Camilleri, quando era ancora in vita, sarebbe stato colpevole - secondo alcuni - di aver attaccato fin troppe volte il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Comparsi in mattinata a centinaia su Twitter e Facebook alla notizia della morte dello scrittore, i commenti carichi di odio e insulti stanno man mano scomparendo dal web grazie alle tante segnalazioni degli utenti e all'intervento dei moderatori delle pagine.
I messaggi di odio al papà di Montalbano
I leoni da tastiera in queste ore danno sfogo al rancore nutrito nei confronti dello scrittore Andrea Camalleri con i più svariati commenti. Come ad esempio Cesare - «Dopo 93 anni di vita da inutile comunista è arrivata la grande mietitrice» - o Lory – «Via un’altra zecca anacronistica di propaganda! Si respira meglio senza quel tisico kompagno komunista, molto meglio!».
E ancora Mescal - «M'importa 'na sega di Camilleri» -, o l'utente Alessandro: «Per certa gente - dice - nn si versano lacrime». Mortimer, invece, assicura: «Camilleri? Il comunista? Non me lo ricorderò...».
Sono diverse le pagine Facebook, come ad esempio 'Abolizione del suffragio universale', in cui è possibile leggere i messaggi carichi di veleno. Qui infatti si trovano gli screenshot dei commenti di Marina - «Un pidiota di meno» -, Roberto - «Un voto in meno per il Pd. Rip nel regno dei comunisti ti troverai bene» -, Richard - «È sempre un comunista in meno» - Andre - «Ohhhh ma che dispiacere è morto un vecchio tartarugone ritardato» - e Nicola, che taglia corto: «Una mer.. in meno».
Salvini e le critiche al tweet per Camilleri
Matteo Salvini dedica un pensiero ad Andrea Camilleri, dopo aver appreso della sua scomparsa avvenuta stamattina. I rapporti tra i due, si sa, non erano idilliaci. Si ricordi l’ultimo scontro, risalente a giugno, in cui lo scrittore attaccava il ministro dell’Interno: «Salvini con il rosario mi dà il vomito», aveva detto Camilleri in un’intervista a Radio Capital. Pronta la risposta di Salvini: «Scrivi che ti passa».
Dopo l’annuncio della morte, il ministro dell’Interno ha pubblicato un tweet: «Addio ad Andrea Camilleri, papà di Montalbano e narratore instancabile della sua Sicilia».
Il ricordo, però, non è stato apprezzato da una moltitudine di utenti social che lo hanno prontamente subissato di insulti. «Non hai avuto rispetto di lui da vivo dovresti solo vergognarti di onorarlo da morto!!!», scrive un utente; «lo hai infamato ed ora lo lodi....chi semina vento raccoglie tempesta Capitano!!!», gli fa eco un altro. Per altri «era meglio non scrivere niente», mentre c’è chi sottolinea che «neanche Giuda è stato cosi falso». Un altro ricorda i recenti scontri mediatici tra lo scrittore e il Ministro dell’Interno: «Lo hai insultato fino a ieri! Sei di una bassezza unica».
«Si vergogni, lo avete denigrato e insultato in vita anche quando era moribondo», incalza ancora un altro utente sotto al tweet di Salvini.