Marco Liorni lanciato nella sfida impossibile contro Maria De Filippi, Carlo Conti chiamato a fare gli straordinari subito dopo Sanremo, e una coppia di donne, Simona Ventura e Paola Perego, con l’arduo compito di risollevare le sorti di una Rai 2 in ginocchio. Questa, in sintesi, la strategia di Mamma Rai per il 2025: un piano di battaglia ambizioso, costruito per cancellare in fretta il ricordo di un 2024 da dimenticare. Un anno che ha visto il servizio pubblico inanellare flop clamorosi, mentre la fiducia del pubblico crollava a picco. Non sono bastati volti noti e idee apparentemente fresche per risollevare le sorti di una stagione televisiva segnata da ascolti disastrosi. L’altra Italia di Antonino Monteleone, crollato a uno storico 0,99% di share, o il naufragio di Luca Barbareschi con Se mi lasci non vale, che non ha mai superato il 2%, sono solo la punta dell’iceberg di un’annata segnata da delusioni su tutti i fronti. Ora, però, la Rai prova a voltare pagina.

Il 2025 si apre con una strategia chiara: puntare sui grandi ritorni, progetti innovativi e conduttori dalla comprovata esperienza per riconquistare il cuore degli italiani. E non si perde tempo. Già l’11 gennaio debutta su Rai 1 Ora o mai più, lo show musicale che aveva conquistato milioni di spettatori nelle sue prime due edizioni. Alla guida, questa volta, ci sarà Marco Liorni, figura sempre più centrale nei progetti di Rai 1. La trasmissione si troverà a dover affrontare una sfida titanica, andando in onda in contemporanea con C’è posta per te di Maria De Filippi, uno dei programmi più amati e seguiti della televisione italiana. Sarà una battaglia serrata per lo share, con la finalissima già fissata per il 1° marzo, e rappresenterà il primo banco di prova per il rilancio della Rai.

Accanto a questo grande ritorno, Rai 1 propone una novità assoluta: Come prima più di prima, un format ideato e condotto da Carlo Conti. Reduce dall’immancabile appuntamento con il Festival di Sanremo, Conti sarà chiamato a guidare uno show che promette di unire nostalgia e modernità. Al centro del programma ci saranno le grandi soubrette degli anni Novanta, come Antonella Elia, Nathaly Caldonazzo, Eva Grimaldi e Justine Mattera, pronte a mettersi in gioco in prove di ballo, canto e recitazione. Il talent, previsto per marzo, occuperà per cinque settimane la prima serata di Rai 1, con l’obiettivo di riportare in scena volti storici della televisione in una veste completamente nuova.

Ma la rivoluzione della Rai non si ferma qui. Anche Rai 2 si prepara a cambiare marcia, puntando su due volti amatissimi come Simona Ventura e Paola Perego. Dopo il successo di Citofonare Rai 2, le due conduttrici prenderanno strade diverse, ma con progetti altrettanto ambiziosi. La Ventura sarà protagonista di un adventure show ispirato a Pechino Express, un format che promette di unire intrattenimento e scoperta, previsto per l’autunno. Paola Perego, invece, tornerà in prima serata con My Mum, Your Dad, un dating show in cui i figli di genitori single si metteranno alla ricerca dell’anima gemella per i loro genitori. Il programma, che combina emozioni, ironia e dinamiche familiari insolite, rappresenta una delle scommesse più originali di Rai 2 per il nuovo anno.

Dietro le quinte, Viale Mazzini lavora anche per rinnovare il pomeriggio e il preserale, puntando su format freschi e interattivi per coinvolgere un pubblico sempre più frammentato. Si parla, inoltre, di un necessario rinnovamento delle proposte culturali, per rispondere alle critiche che hanno segnato il 2024. La parola d’ordine, insomma, è equilibrio: unire il meglio del passato con idee nuove, per offrire un intrattenimento all’altezza delle aspettative di un pubblico sempre più esigente.

Tutto questo arriva dopo un’annata che ha visto la Rai sprofondare in un vortice di insuccessi. Non bastano i casi già citati: anche Pino Insegno, con il suo tentativo di rilanciare Reazione a Catena, ha fallito, costringendo la rete a restituire il programma a Marco Liorni. Elisabetta Gregoraci, con Questione di Stile, non è riuscita a superare l’1-2% di share, mentre Maria Latella ha raccolto solo sbadigli con il suo A casa di Maria. Persino Massimo Giletti, che aveva ricevuto un budget stellare per il suo Lo Stato delle Cose, si è fermato a un deludente 4% di share, dimostrando che non bastano i grandi nomi per fare grandi ascolti.

La sfida del 2025, dunque, è enorme. Per la Rai, questo nuovo anno rappresenta non solo un’opportunità di riscatto, ma anche una prova di sopravvivenza. Con un panorama televisivo sempre più competitivo e un pubblico che non perdona, il servizio pubblico non può più permettersi passi falsi. La strategia è chiara: puntare su volti di grande esperienza, come Liorni e Conti, ma anche su progetti freschi e innovativi, come quelli affidati a Ventura e Perego, per riconquistare il cuore degli italiani e riaffermare il ruolo centrale della Rai nel panorama televisivo del paese.

Resta da vedere se questa scommessa riuscirà a tradursi in numeri concreti, ma una cosa è certa: il 2025 sarà un anno cruciale per il futuro di Viale Mazzini. Confronti diretti con colossi come Maria De Filippi, ritorni di volti storici, e lanci di format audaci rappresentano una sfida senza precedenti. Mamma Rai ha deciso di alzare la posta, e il pubblico non aspetta altro che vedere se questa mano sarà quella vincente.