«No alla guerra». Una dipendente della tv russa ha fatto irruzione in studio durante il tg della sera, in onda sul primo canale, e mostra un cartello contro la guerra in Ucraina. Il video rimbalza sui social e emergono dettagli relativi alla responsabile dell'azione.

La donna, Marina Ovsyanikova, sarebbe una giornalista dell'emittente, madre di due figli. Dopo il blitz è stata arrestata e interrogata. Sui social, prima dell'irruzione, ha pubblicato un video spiegando che il padre è ucraino e invocando proteste contro la guerra. «Siamo russi, intelligenti e in grado di pensare. Solo noi abbiamo il potere di fermare questa follia. Non ci possono mettere tutti in prigione», dice nel video.