Volodymyr Zelensky non è «del tutto sicuro» che il presidente russo Vladimir Putin sia ancora vivo e che sia lui a prendere le decisioni in Russia.

Il leader ucraino lo ha detto durante il suo intervento in videocollegamento al Forum economico di Davos.  «Non capisco bene con chi parlare e di cosa. Non sono sicuro che il presidente russo, che a volte appare contro il chroma key, sia davvero lui», ha risposto Zelensky a una domanda sulla possibilità di colloqui di pace. Immediata è arrivata la replica del Cremlino: «La Russia e Putin esistono ed esisteranno» e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe rendersene conto il prima possibile per il bene del suo Paese, ha detto il portavoce Dmitry Peskov.

E mentre l'Occidente fornisce nuove armi a Kiev, l'ambasciata russa in Italia afferma che sono stati catturati missili anticarro italiani. «I missili anticarro 'Milan' di fabbricazione italiana catturati al nemico aiutano i difensori della Repubblica Popolare di Donetsk a combattere i neonazisti ucraini. Almeno quest'arma è in buone mani».

È il nuovo post dell'ambasciata russa a Roma che su Facebook pubblica alcune foto a corredo, tra le quali un dettaglio del numero di serie di un'arma in cui si legge Oto Melara La Spezia - Italy. «Nel frattempo - aggiunge l'ambasciata nel post - secondo i dati dell'Europol molte armi della Nato fornite al regime di Kiev finiscono sul mercato nero e vengono rivendute alle organizzazioni criminali in Europa e altrove».