Il fatto di sangue si è consumato a Colleferro, Roma, nella notte tra sabato e domenica. Indagato anche un altro giovane
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C'è una quinta persona indagata per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso, nella notte tra sabato e domenica scorsi a Colleferro (Roma).
Gli arresti
Oltre ai quattro arrestati, i carabinieri stanno ancora svolgendo accertamenti sul coinvolgimento di un quinto giovane. Al momento sono finiti in carcere con l'accusa di omicidio preterintenzionale Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, di età compresa tra i 22 e i 26 anni, per i quali domani mattina alle 10.30 si terrà l'interrogatorio di convalida davanti al gip.
L'autopsia sul corpo del giovane di Paliano, di origini capoverdiane, verrà eseguita sempre mercoledì presso l'istituto di medicina legale di Tor Vergata.
La dinamica dell’omicidio
I quattro arrestati sono stati presi ad Artena 15 minuti dopo il pestaggio. Ora si trovano nel carcere di Rebibbia e sono accusati dalla Procura di Velletri di concorso in omicidio preterintenzionale. Gli investigatori escludono i motivi razziali o politici. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Colleferro, i fatti si sono svolti in due momenti. Il 21enne è intervenuto per sedare una lite verbale tra un suo conoscente e uno degli arrestati. Lite probabilmente scoppiata per una ragazza. Subito dopo il giovane è stato aggredito e picchiato a morte da almeno quattro persone. Anche altri due giovani sono rimasti feriti nell'aggressione. I due, entrambi coetanei della vittima, hanno avuto 10 giorni di prognosi.
Un suv di grossa cilindrata, auto usata per la fuga dagli arrestati, è stata ripresa dalla telecamera della stazione dei carabinieri che si trova a poca distanza da Largo Oberdan, luogo dove il giovane è stato ucciso. A quanto si apprende, a parte questa telecamera non ce ne sarebbero altre nella zona.
Willy è stato soccorso dal comandante della stazione dei carabinieri, Antonio Carella, che ha sentito le urla provenire dalla strada. La caserma dei carabinieri si trova infatti a poca distanza da Largo Oberdan, luogo dove si è consumato l'omicidio. È stato proprio il comandante a chiamare immediatamente i soccorsi. Il giovane è morto però purtroppo prima di arrivare in ospedale.
Le parole degli amici
Una vicenda che ha scosso profondamente la comunità. Un amico della vittima, in merito a due degli arrestati, ha poi commentato: «Non si può morire a 21 anni così. Li conoscevano tutti qui quei due fratelli. Da due anni litigano e picchiano con le stesse modalità, sono stati autori di altri pestaggi».