Magari sarà un po’ poco espansiva, carente sul fronte del dialogo, ma di sicuro non avrà mai mal di testa, né vi sfinirà con scenate di gelosia o trascinandovi in un pomeriggio di una calda domenica d'agosto che avreste volentieri passato sul divano a spiaggiarvi all’Ikea. E soprattutto la sua esistenza non implica la presenza di una suocera.

 

Devono aver pensato a questi ed altri vantaggi  i lungimiranti fondatori del LumiDolls, una casa di appuntamenti a tutti gli affetti dove però, al posto di uomini e donne in carne e ossa, si offrono le prestazioni di bambole in silicone a grandezza naturale. Il cliente può scegliere tra tantissime proposte, innanzitutto il sesso, poi caratteri somatici, colore degli occhi e dei capelli, altezza e corporatura. Una volta individuata la ragazza ci si apparta in camera come avverrebbe in una normale casa di appuntamenti. Cosa succede dopo, con un po’ di fantasia, non è così difficile da immaginare.

 

A quanto pare le sensualissime bambole in silicone hanno riscosso un grandissimo successo, visto che, secondo quanto dichiarato dai proprietari già prima dell’inaugurazione, che avverrà a Torino il 3 settembre, le prenotazioni sono arrivate a pioggia, tanto che non si trova un posto libero fino a novembre. Una cosa sembra essere cerat, l’ambiente è molto discreto, visto che sul sito internet di Lumidolls non è presente l’indirizzo né si accenna alle tariffe, ma è fornito solo un numero di cellulare al quale rivolgersi “per informazioni”.

 

Comunque, anche se sono bambole, possiedono un loro surrogato di identità. Sul sito viene infatti specificato che alle SexDolls e ai Sex Dolls viene già assegnato un nome. Si può scegliere tra Kate, Ilary, Alessandro, Bianca, Eva. Ma potete stare tranquilli, se durante la performance doveste chiamare la vostra partner col nome sbagliato, non rischierete di finire con un tacco 12 conficcato in un occhio.

 

Loredana Colloca