Justin Trudeau ha annunciato in una conferenza stampa le dimissioni come leader del partito liberale che ha guidato dal 2013 e che resterà in carica come premier finché non sarà scelto un nuovo leader.

Una mossa che arriva sullo sfondo di una crisi del suo governo di minoranza, con l'uscita del partito Ndp che lo sosteneva esternamente e le dimissioni della vice premier e ministra delle finanze Chrystia Freeland, in dissenso sulla risposta alla minaccia di dazi di Donald Trump.

Con la sua uscita Trudeau, premier dal 2015, mette fine probabilmente alla sua carriera politica.

«Se devo combattere battaglie interne al partito non posso essere la migliore opzione per le prossime elezioni» (previste entro ottobre, ndr), ha detto il premier canadese Justin Trudeau annunciando le sue dimissioni da capo del partito Liberal e da primo ministro quando verrà scelta un nuovo leader. «Sono un combattente. Ogni osso del mio corpo mi ha sempre detto di combattere perché tengo molto ai canadesi.Tengo molto a questo Paese e sarò sempre motivato da ciò che è nel suo migliore interesse», ha aggiunto il premier del Canada, Paese che detiene anche la presidenza di turno del G7. Justin Trudeau ha annunciato che i lavori del Parlamento canadese sono sospesi sino al 24 marzo.

Il premier uscente, che si è dimesso stamattina da capo del suo partito, punta ad evitare le elezioni generali mentre i liberal scelgono un nuovo leader.