La pallavolista italiana Julia Ituma, di 18 anni, è stata trovata senza vita a Istanbul, dove ieri sera aveva disputato la semifinale di ritorno della Champions League con la propria squadra, la Igor Gorgonzola Novara, contro la locale Eczacibasi. Al momento l'unica ipotesi che si è fatta largo, riportata anche dai media locali, è quella del suicidio.

L'atleta è precipitata dalla finestra dell'albergo in cui risiedeva con la squadra e dove era rientrata dopo la sconfitta rimediata nel match che ha determinato l'eliminazione della squadra italiana. La Ituma era nata a Milano da genitori nigeriani e seguiva le orme di Paola Egonu, stella del volley italiano anch'essa di origine nigeriana, che da due stagioni gioca proprio in Turchia, dove la pallavolo femminile è uno sport seguitissimo. 

La giovane opposto era arrivata a Novara all'inizio di questa stagione dopo essere uscita dal Club Italia. Ituma era considerata una delle promesse del volley italiano. Con le nazionali giovanili ha vinto l'Eyof e l'Europeo Under 19 femminile.