Non voterà la fiducia al decreto Sicurezza bis perché preferisce astenersi, il suo nuovo movimento si chiamerà Cambiamo! e con Salvini dice di essere «su due spiagge diverse, ma parallele». Questi i temi principali dell'intervista al governatore della Liguria ed ex coordinatore di Forza Italia, Giovanni Toti, pubblicata su La Repubblica con un richiamo in prima pagina.


«Non ci opponiamo ai provvedimenti giusti, come il decreto sicurezza. Ma se viene posta la fiducia, allora ci asterremo. Forse lasceremo l'aula. Ma non voteremo contro», dice Toti. E aggiunge: «È difficile votare la fiducia a questo governo, ma è altrettanto difficile vedere la bava alla bocca di Forza Italia che bada più a fare un dispetto a Salvini, che il bene del Paese. Il decreto è un provvedimento utile».


Poi annuncia che il nome del suo nuovo movimento sarà Cambiamo! e spiega: «Si declina bene con tutto quello che vogliamo fare: cambiare il centrodestra, l'Italia, le regole della politica, della partecipazione. È al plurale, perché nessuno viene prima, tutti collaborano. Il 2 settembre, da Matera, partirà il tour in 13 regioni».


Toti prevede che si terranno le primarie e dice che i suoi alleati saranno la Lega di Salvini e Fratelli d'Italia della Meloni: «Sono i miei alleati di governo in Liguria. La divisione non è più tra destra e sinistra, ma tra chi difende i propri interessi nazionali e chi ha una visione più lassista. Io credo che si possa fare un riformismo liberale popolare di massa che difende gli interessi nazionali».


Il governatore ligure dice poi di non aver più parlato con Berlusconi, mentre su Salvini risponde: «Mi pare molto impegnato nella gazzarra con i 5 stelle. È a Milano Marittima, io in Liguria. Diciamo che siamo su due spiagge diverse. Ma parallele».