La tragedia è avvenuta a Nole Canavese. Il papà ha provato a rianimare la bambina senza riuscirci. La donna era in cura da uno psicologo sin dai primi mesi della gravidanza
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Una mamma ha ucciso la figlia di 10 mesi annegandola nella vasca da bagno di casa e poi ha tentato il suicidio. È successo a Nole Canavese, in provincia di Torino. Al momento sono in corso gli accertamenti sulla morte della neonata da parte dei carabinieri giunti in un’abitazione del piccolo centro piemontese.
Ad allertare i carabinieri il padre, che aveva provato a rianimare la figlia prima dell'arrivo dei soccorsi, mentre la piccola sarebbe stata trovata nella vasca da bagno. La donna avrebbe tentato il suicidio colpendosi al petto con un coltello da cucina ed è stata trasportata in elisoccorso a Torino ma non sarebbe in pericolo di vita.
La donna era da oltre un anno in cura da un psicologo, dal quale sarebbe dovuta andare anche oggi pomeriggio. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, la donna aveva infatti manifestato problemi psicologici fin dai primi mesi di gravidanza e per questo era seguita da uno specialista.