Ha superato i 45mila morti il bilancio delle vittime del terremoto del 6 febbraio in Turchia e in Siria, secondo quanto pubblicato sul sito della Reuters.

Dato destinato ad aumentare ulteriormente, poiché sono ancora numerosi i dispersi sotto le macerie di 264 mila edifici distrutti. Tre persone, intanto, sono state trovate vive oggi sotto le macerie di un edificio crollato a Hatay, nel sud della Turchia, tredici giorni dopo il terremoto. Un bambino è tra i tre sopravvissuti estratti dalle macerie 296 ore dopo il terremoto, ha riferito l'emittente privata turca Ntv.

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Molte vittime non hanno potuto ricevere i riti di sepoltura data l'enormità del disastro. Fra i morti c'è il calciatore ghanese Christian Atsu, che giocava da settembre nella squadra turca dell'Hatayspor, nella massima serie. Il corpo è stato trovato sotto le macerie dell'edificio dove risiedeva ad Antiochia, nel sud della Turchia. Lo ha annunciato il suo agente citato dall'agenzia privata turca Dha.