Sono salite a 15 le vittime del terremoto di magnitudo 6,8 che ha colpito l'Ecuador e il vicino Perù. Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha dichiarato che il sisma ha colpito la regione costiera di Guayas in Ecuador, con l'epicentro a circa 80 chilometri a sud di Guayaquil, la seconda città più grande dell'Ecuador. Il sisma ha avuto una profondità di circa 66 chilometri, ha dichiarato l'USGS.

Il segretariato ecuadoriano per la Gestione dei rischi ha riferito che sono quasi 400 le persone rimaste ferite. La maggior parte delle persone ha perso la vita nella provincia di El Oro, mentre si sono registrate vittime anche ad Azuay, sugli altopiani andini, come riporta il quotidiano ecuadoriano El Comercio.

Il presidente ecuadoriano Guillermo Lasso ha invitato alla calma e si è recato nelle province più colpite di El Oro e Azuay, dove ha visitato tra l'altro un ospedale. In Perù, il primo ministro Alberto Otárola ha dichiarato che una bambina è morta dopo il crollo della sua casa nella regione di Tumbes, al confine con l'Ecuador.