Appartenente alla setta Nxivm, l’attrice spingeva giovani donne a concedersi al santone che le trattava come oggetti arrivando anche a marchiarle a fuoco
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La giovane attrice americana Allison Mack, nota ai più per il ruolo Chloe Anne Sullivan nel telefilm Smallville, si è dichiarata colpevole delle accuse di traffico sessuale per la setta Nxivm.
La Mack reclutava donne a cui far credere di ricevere consigli per ottenere una vita di successo, ma in realtà le convinceva ad offrirsi al capo della setta, Keith Raniere. I due sono stati arrestati a inizio 2018, ma solo oggi Allison ha ammesso il suo ruolo nella vicenda.
Nxivm è un culto sessuale nato nel 1998 tra le star di Hollywood e coinvolge la figura di Raniere come “santone”, attorniato da poche figure di fiducia tra cui la stessa Mack e la presidente Nancy Salzman. Per quest’ultima l’accusa ha chiesto tra i 33 e i 41 mesi di carcere, a seguito della sua ammissione di colpevolezza. Le donne coinvolte nel culto venivano umiliate e trattate come oggetti, marchiate a fuoco e costrette a perseguire ideali di bellezza estremi, con digiuni focalizzati ad arrivare all’ideale di magrezza accettato dal Raniere. Il processo della Mack si terrà in queste settimane: «Sono arrivata alla conclusione che mi devo assumere la responsabilità della mia condotta ed è per questo che oggi mi dichiaro colpevole» ha dichiarato al giornale Hollywoodlife, chiedendo il perdono di tutte le vittime del culto e della sua famiglia.