Il ministro della Salute in un intervento in tv parla della quarta dose: «È probabile che la soglia degli 80 anni possa scendere prima dei mesi autunnali»
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«Oggi è importante un ulteriore richiamo del vaccino covid per le persone più fragili. Poi valuteremo: è probabile che la soglia degli 80 anni possa scendere prima dei mesi autunnali, i più complicati». Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza ospite di Giovanni Floris a 'Di Martedì' su La7. «Il vaccino ci protegge per un certo numero di mesi ma non per sempre. L'ipotesi di richiami, vedremo se annuali o se la scienza ci indicherà un arco temporale diverso, è assolutamente possibile'», dice il ministro.
Il covid «non è una influenza come tanti dicono, resta una epidemia seria e un virus molto insidioso. La scelta della nostra comunità scientifica è una scelta che condivido, di prudenza. Se sei positivo è giusto che resti a casa per evitare di contaminare altre persone e far circolare il virus in maniera eccessiva. È vero che alcuni paesi hanno fatto altre scelte ma la stragrande maggioranza dei paesi europei e del mondo se sei positivo ti tiene ancora a casa. Immaginate cosa significhi oggi con un milione di positivi dire a tutti 'andate in giro tranquillamente'.
Rischieremmo di creare una situazione non più gestibile, né controllabile», aggiunge. Capitolo mascherine: a maggio potrebbe essere cancellato l'obbligo al chiuso. «Valutiamo giorno per giorno. Tante valutazioni vanno ancora misurate come quella sulle mascherine al chiuso che in questo momento sono obbligatorie e che secondo me restano un presidio molto importante», afferma.