È successo ad Ucria, piccolo paese dei Nebrodi che si trova in provincia di Messina. Ferito in modo grave anche un parente delle vittime. L’omicida è stato arrestato dopo una fuga durata poche ore
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Un parcheggio conteso e un posto auto da difendere: tanto è bastato per far scattare l’ira di un uomo che ha sparato alcuni colpi di fucile contro zio e nipote di 60 e 30 anni e ferito in modo grave un terzo parente. E’ finita così una lite avvenuta ieri sera ad Ucria, piccolo paese dei Nebrodi che si trova in provincia di Messina. Dopo una fuga durata poche ore l’omicida, un uomo originario di Paternò (in provincia di Catania), è stato arrestato dai carabinieri dopo essersi barricato in casa. Le vittime si chiamavano Antonino e Fabrizio Contiguglia. Subito dopo la sparatoria è scoppiata una violentissima rissa tra persone vicine alle due vittime e all’omicida. L’omicida è in stato di fermo, disposto dal pm di Patti Andrea Apollonio, ed è stato trasferito al carcere di Gazzi a Messina. Il ferito è in gravi condizioni all’ospedale di Patti. «La nostra comunità è sconvolta» ha detto Vincenzo Crisà, il sindaco di Ucria.