Sarebbe di almeno cinque morti il bilancio dell'attacco missilistico che i media ufficiali siriani attribuiscono a Israele e che ha colpito un palazzo nel quartiere di Mezzeh della capitale siriana Damasco. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo le notizie rilanciate dai media arabi, nell'edificio si stavano incontrando «leader schierati con l'Iran». Secondo l'Osservatorio, l'esplosione ha completamente distrutto il palazzo di quattro piani. Nessun commento per ora da parte israeliana.

Sarebbero i Guardiani della Rivoluzione, i Pasdaran iraniani, l'obiettivo del raid, riferisce la tv satellitare al-Jazeera, che cita una fonte secondo cui nel mirino c'era «un'unità d'intelligence dei Guardiani della Rivoluzione» e nel palazzo si trovavano un «ufficiale di alto livello dei Guardiani della Rivoluzione e i suoi assistenti».

L'agenzia iraniana Mehr cita una fonte che parla dell'uccisione a Damasco di due «consiglieri militari di alto grado dei Guardiani della Rivoluzione» e di altri due Pasdaran. Stando alle ultime notizie della Mehr, sono stati uccisi il «capo dell'intelligence dei Guardiani della Rivoluzione in Siria» e il suo vice insieme ad altri due Pasdaran.