Il tragico episodio si è verificato a Castellanza, nel Varesotto. Il ragazzo si è sporto sull'acqua per tentare di recuperare la palla ma ha perso la equilibrio ed è caduto
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Tragedia a Castellanza, in provincia di Varese, dove un ragazzo di 15 anni è morto dopo essere caduto in una vasca di depurazione. Il pallone che sfugge di mano, la corsa per riprenderlo, una disattenzione e la caduta fatale. È morto così un ragazzino di 15 anni, mentre stava giocando con un amico all'interno degli stabilimenti della "Ecosis srl", una tintoria industriale, dopo essere scivolato in una vasca di depurazione, molto grande e funzionante.
Il ragazzo si è sporto sull'acqua per tentare di recuperare il pallone ma ha perso la equilibrio ed è caduto. Il quindicenne, Niang, di origine straniera, assieme alla mamma e ai suoi fratelli era andato a trovare il custode di una società che ha sede nel medesimo terreno della Ecosis, che abita nella palazzina aziendale con moglie e figli, per trascorrere una domenica spensierata.
Terminato il pranzo, i ragazzini hanno deciso di trascorrere il tempo giocando a calcio, lanciandosi la palla che, tra una "punizione" e una parata, è peró volata sopra le loro teste, finendo nella vasca di depurazione. È stata la fatalità di un attimo a scatenare la tragedia. Niang si è avvicinato allo specchio d'acqua artificiale, probabilmente convinto di riuscire a recuperare la palla, ma è caduto ed è precipitato sul fondo della vasca, dalla quale non è più riemerso, probabilmente a causa del risucchio e della corrente della vasca sempre attiva. Immediata la richiesta di aiuto della madre e dei presenti, travolti dalla disperazione per non aver potuto fare nulla né per spegnere l'impianto, né per soccorrere il giovanissimo.