La piccola Repubblica, di forte tradizione cattolica, si è espressa sul quesito propositivo dedicato all’interruzione volontaria di gravidanza
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I cittadini della Repubblica di San Marino hanno approvato la legalizzazione dell'aborto. Al referendum hanno trionfato i sì con il 77,28% dei voti rispetto al 22,72% del no. La giornata referendaria in cui i cittadini sammarinesi sono stati chiamati a decidere sul referendum propositivo dedicato all’interruzione volontaria di gravidanza si è chiusa alle ore 20.
I votanti totali sono stati 14.558. Il voto interno si è attestato sul 60,30% per un totale di 13.850 voti. Gli elettori esteri sono stati invece 708.
I residenti della minuscola Repubblica, dalla forte tradizione cattolica, si sono espressi così a larga maggioranza per consentire l'interruzione di gravidanza entro le dodici settimane e, in caso di malformazioni del feto o rischi per la vita della gestante, anche oltre questo termine.