I corpi recuperati sono quattro ma il presidente della Toscana ha reso noto che è stato accertato il decesso anche dell’ultimo operaio che risultava disperso
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La previsione più infausta si sta materializzando. Sale a quattro il bilancio ufficiale delle vittime accertate nel crollo che si è verificato ieri a Firenze, in un cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga nell'area dell'ex Panificio militare. All'alba è stato recuperato il corpo della quarta vittima, ma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervistato da Tgcom24, ha detto che il bilancio totale è di cinque morti. Tre invece i feriti, due gravi, ma non in pericolo di vita.
L'incidente è stato causato dal cedimento di una trave che ha provocato un crollo a catena dei solai: otto le persone travolte tra gli operai impegnati nella costruzione del supermercato. Le operazioni dei vigili del fuoco proseguono per trovare l'ultimo operaio che ancora manca all'appello. Tra le vittime un italiano di 60 anni, Luigi Coclite, di origine nordafricana le altre. Tutti originari della Romania i tre feriti: hanno 37, 48 e 51 anni.
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Oggi a Firenze è stato proclamato il lutto regionale e quello cittadino, con un minuto di silenzio alle 15 e il sindaco Dario Nardella che sarà presente in piazza della Signoria.
Il crollo è avvenuto poco prima delle 9 di venerdì mattina, presumibilmente alle 8.52, accompagnato da un boato e una nuvola di polvere: «A un certo punto una grande trave di cemento armato al quarto piano del supermercato, che era già stata collocata prima, ha ceduto da un lato. A catena ha generato una serie di crolli e i corpi delle persone sono finiti nel seminterrato». Le operazioni di soccorso e di ricerca dei superstiti sono apparse subito molto difficoltose per il rischio di nuovi crolli.
La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo. Il cantiere è sotto sequestro. I tecnici Asl hanno ascoltato personale del cantiere. Il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia ha svolto un sopralluogo di circa due ore e mezza. Con lui anche il pm di turno d'urgenza Francesco Sottosanti.