Nel 2006 fece un taccheggio per 5 euro e 20 centesimi in un supermercato di Firenze, rubò per avere un po' di cibo. Ora, 17 anni dopo, un uomo di 55 anni, senza fissa dimora, finisce in carcere a Bologna per espiare una condanna definitiva a 2 mesi.

A suo tempo, era il novembre del 2006, fu bloccato e poi denunciato per il tentato furto di pochi alimenti che vennero pure restituiti. Gli venne riconosciuta l'attenuante della lieve entità, la procura di Firenze chiese il rinvio a giudizio, ci furono i processi, quindi è arrivata la condanna in appello a 2 mesi diventata definitiva. Nessuno però ha chiesto per lui una misura alternativa alla detenzione in carcere, richiesta che di solito fa il difensore, un legale d'ufficio nel caso che non ci sia un avvocato di fiducia.

Due giorni fa i carabinieri hanno rintracciato il 55enne in una struttura di accoglienza per senza fissa dimora a Bologna e dopo avergli notificato l'ordine di esecuzione della sentenza lo hanno portato al carcere di Dozza.