All'ex calciatore della squadra piemontese è stata riconosciuta la ragione in sede stragiudiziale e dovrà dunque avere tutti gli stipendi arretrati
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Al terzo tentativo di arbitrato per ricomporre la controversia legata al pagamento di 9,5 milioni di euro di stipendi arretrati che spettavano a Cristiano Ronaldo, all'ex giocatore bianconero è stata riconosciuta la ragione in sede stragiudiziale.
Il collegio di arbitri, che ha deciso sulla questione è composto da Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa. Il team di legali che ha perorato la causa di Ronaldo è composto invece da Emanuele Guastalla, John Shehata e da Fabio Iudica, quest'ultimo avvocato e docente di diritto sportivo all'Università Bicocca di Milano.